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La Roma si qualifica alla Conference League: ecco il format della nuova coppa europea

La Roma giocherà l'Europa Conference League, il nuovo trofeo europeo che prenderà avvio nella prossima stagione. Mourinho studia le mosse per alzare il trofeo

Mkhitaryan col la rete siglata all’85esimo contro lo Spezia regala alla Roma l’obiettivo minimo di questo finale di campionato: un posto in Europa Conference League. La Roma col pareggio per 2 a 2 contro lo Spezia, e al netto di una migliore differenza reti con il Sassuolo approda alla prima edizione del nuovo torneo della Uefa. Ultimo lascito di Fonseca al suo connazionale Mourinho nuovo tecnico della Roma

Europa Conference League: il format

Parteciperanno al torneo 184 squadre, di cui almeno una per ognuna delle 55 federazioni Uefa. Di queste 46 arriveranno dalla Champions League ed Europa League. Prima della fase a gironi ci saranno tre turni di qualificazione ed uno di play-off (suddiviso in un percorso principale e un percorso Campioni, riservato alle squadre che provengono dal percorso Campioni di UEFA Champions League e UEFA Europa League). La Roma grazie al suo ranking Uefa parteciperà direttamente al play-off. 

Alla fase a gironi si qualificheranno 32 squadre (17 dal percorso principale di Conference League, 5 dal percorso Campioni di Conference League, 10 eliminate agli spareggi di Europa League), che formeranno 8 gruppi da 4. Dopo i gironi si passerà alla fase ad eliminazione diretta con andata e ritorno. Le prime otto dei gironi andranno agli ottavi, mentre le seconde giocheranno degli spareggi con le terze classificate della fase a gironi di Europa League. Dopo quest’ultimo spareggio, si andrà avanti dagli ottavi fino alla finale. 

Palcoscenico della prima finale di Conference League sarà la National Arena di Tirana, in Albania. La squadra vincitrice, si assicurerà un posto nella successiva edizione dell’Europa League

Mourinho e le coppe

La stagione 2021/2022 di Mou sulla panchina giallorossa inizierà il 19 di agosto con il play-off per accedere alla fase a gironi. Lo Special One è sempre stato un allenatore che ha amato le coppe europee e nel suo palmarès vanta: 2 Champions League (Porto 2004 ed Inter 2010), una Coppa Uefa (Porto 2003) e una Europa League (Manchester United 2017). Il portoghese sogna di essere il primo vincitore del nuovo trofeo e dunque il primo ed unico allenatore vincitore di tutte le competizioni Uefa. Stimolo che si alimenta pure dal fatto che la Roma non ha mai vinto un trofeo europeo. Per tutte queste ragioni Mou sta già pensando alla Roma che sarà, a chi resterà e a chi lascerà Trigoria, per questa nuova campagna guidata dal tecnico di Setubal. 

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