Roma, Borriello: "Abbiamo media Scudetto. Ero vicino all'addio"

Nonostante il primo posto in classifica della Roma, Marco Borriello non si sbilancia sugli obiettivi della squadra di Rudi Garcia: "Vogliamo finire tra i primi 5 posti, tra questi c'è la Uefa, c'è la Champions e c'è anche lo scudetto".  Bisogna pensare partita dopo partita, sottolinea l'attaccante: "Sicuramente stiamo avendo una media scudetto, speriamo duri tanto. Ma vincere aiuta a vincere: oltre al lavoro di campo tecnico-tattico, l'entusiasmo è alla base di tutto", aggiunge l'attaccante giallorosso a Sky Sport24. 

Borriello, parlato è stato a un passo dalla cessione in estate. "Sono stato sul punto di partenza ad agosto, perché volevo continuare un buon lavoro che avevo fatto a Genova lo scorso anno - ammette l'attaccante -. Sapevo che a Roma le gerarchie erano quelle e che sarebbe stato difficile giocare. Ma poi il destino ha voluto che rimanessi qua e ora mi sento parte integrante della squadra. La spalmatura dell'ingaggio? Sì, il mio procuratore ne sta parlando con la società, anche io lo sto facendo, e credo che a breve si farà". 

Grandi complimenti poi per il capitano della Roma, Totti. "Francesco è la luce di questa squadra. Gervinho è arrivato con un po' di scetticismo, ma poi si è conquistato la fiducia nel giro di tre partite. Sono assenze che pesano, io sono un giocatore diverso, darò meno qualità di Francesco, magari darò più profondità. Con il mister studieremo, se giocherò, come giocare questa partita". 

Sulla corsa al titolo infine aggiunge: "il Napoli e la Juve si sono rinforzate di piuù sul mercato, hanno esperienze passate e sono loro le favorite. E anche il Milan si rialzerà e risalirà presto". Un pensierino anche al mondiale in Brasile nel 2014. "Mondiale? Te lo dico quando farò 20 gol, devo fare cose straordinarie. Francesco lo porterei, aldilà della qualità: ha un carisma unico, quindi alla nazionale farebbe bene", conclude Borriello.