rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Sport

Roma2024, Malagò: "Vogliamo Olimpiadi pulite. Anticorruzione nel Comitato"

Il numero Coni sulla candidatura della Capitale: Noi spartiacque per il Paese

Giovanni Malagò spinge per Roma 2024 e puntualizza che dovranno essere Giochi puliti, certificati dall'Autorità Nazionale Anticorruzione. "Se dovesse andare bene, noi il signor 'Anac' non lo facciamo montare in corso d'opera. Nell'eventuale comitato organizzatore sarà partner", rivela il presidente del Coni, Giovanni Malagò, presente al convegno 'Promuovere l'integrità degli appalti pubblici per la realizzazione di grandi infrastrutture e grandi eventi. La vigilanza degli appalti pubblici di Expo Milano 2015', organizzato a Roma proprio dall'Autorità presieduta da Raffaele Cantone che il capo dello sport italiano ha coinvolto sin dall'inizio in questa avventura olimpica.

"Cantone ha tracciato poche regole, molto chiare e precise - spiega -. Mi sento coperto da queste regole che fino ad ora non hanno mai condizionato un grande evento. L'aver preso il toro per le corna dall'inizio è un elemento di tutela, garanzia e trasparenza". Perchè, oltre agli avversari nella corsa che si concluderà a Lima nel 2017, c'è da battere anche gli scettici che credono che in Italia non si possa realizzare un evento senza incappare in corruzione e sprechi.

A loro Malagò contrappone il suo ottimismo. "Allora non ci dovremmo candidare più a niente - il suo pensiero -. Noi siamo un caso spartiacque per il Paese. Non si può accettare che i giovani non siano messi in condizione di dimostrare che c'è un'Italia diversa". Distingue ruoli e responsabilità. "I problemi sono sempre stati dati dagli interlocutori - sottolinea -: al centro degli scandali non ci sono mai stati i rappresentanti del mondo dello sport. I mondiali di nuoto del 2009 e quelli di calcio del '90 sono ricordati come due grandi eventi in negativo, ma le due federazioni internazionali li hanno definiti come i due mondiali migliori della storia. Si confonde chi si deve occupare del mondiale e chi deve realizzare l'opera".

Alla politica chiede la "straordinarietà" di garantire tempi certi per la realizzazione dei progetti presenti nel bid. Agli italiani, invece, di avere una maggiore "cultura sportiva". Malagò ci crede e vuole le Olimpiadi a Roma. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Roma2024, Malagò: "Vogliamo Olimpiadi pulite. Anticorruzione nel Comitato"

RomaToday è in caricamento