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La Roma c'è, Vermaelen no: il Porto su rigore riprende i giallorossi

Un autogol porta avanti gli uomini di Spalletti che, padroni del campo, sfiorano il raddoppio. L'espulsione del belga complica tutto: nella ripresa i portoghesi pareggiano, ma non completano la rimonta

Anno nuovo, vecchia Roma. Giallorossi belli, a lungo dominanti e padroni del campo, ma piegati da un episodio che cambia la partita. E' Vermaelen il protagonista in negativo della serata. In 10 minuti raccoglie due cartellini gialli e si fa espellere, lasciando la squadra, sin lì perfetta (o quasi) ma soprattutto in vantaggio di un gol, in dieci. Cambia così la partita che nel secondo finisce in mano al Porto che su rigore ristabilisce la parità. Risultato che piace a Spalletti che tira i remi in barca e preferisce non prenderle. Il preliminare si deciderà tra 6 giorni all'Olimpico quando, undici contro undici, il tecnico di Certaldo, spera di ritrovare la squadra del primo tempo. 

Sorpresa nella formazione iniziale della Roma. Spalletti riparte da Dzeko e vara un tridente con Salah e Perotti. Centrocampo tutto muscoli con Nainggolan, De Rossi e Strootman. In difesa esordi per Juan Jesus, Vermaelen e Allison che con Florenzi e Manolas compongono la cerniera difensiva. 

PRIMO TEMPO - Primo tempo di marca giallorossa. Gli uomini di Spalletti costruiscono un fitto palleggio e con Salah e Dzeko si rendono pericolosi. Prima occasione al 3' per Salah che servito da De Rossi, prova a scavalcare Casillas con un tocco sotto. A salvare è Felipe che allontana la sfera di testa. Anno nuovo, Dzeko vecchio. Il bosniaco dimentica il suo brillante pre campionato e torna divorarsi gol sotto porta. Al 13' Casillas sbaglia, la porta è vuota ma Dzeko riesce nell'impresa di tirare su Telles. A sbloccare il risultato al 21' è un autogol. Cross di Florenzi, Strootman non ci arriva, Felipe infila Casillas con una sfortunata deviazione. La Roma è in palla, Casillas completamente fuori fase e al 27' il colpo del ko sembra dietro l'angolo. L'ex Real sbaglia l'ennesima uscita, ma rimedia salvando in qualche modo prima su Salah, poi su Nainggolan. Tra il 30' e il 41' i due episodi che cambiano il match. E' il belga Vermaelen il protagonista. Prima ammonizione al 32' per un fallo su Adrian. Otto minuti dopo un folle secondo giallo per gioco scorretto su André Silva. Il rosso costringe Spalletti a togliere Perotti. Al suo posto Emerson Palmieri. Juan Jesus si affianca a Manolas e la Roma passa al 4-3-2. 

SECONDO TEMPO - Il giocattolo, sin lì perfetto, si inceppa. Il Porto infatti riparte forte e chiude la squadra nella propria metà campo. Al 50' Adrien Lopez viene fermato in fuorigioco. Trema la tifoseria giallorossa: la palla finisce in rete, ma l'arbitro annulla. Due minuti dopo e di testa Andrè SIlva sfiora il pareggio. Strootman ammonito è lo specchio delle difficoltà giallorosse, Emerson Palmieri e il suo braccio sono invece il detonatore che innesca l'esplosione dello stadio di Oporto. E' Andrè Silva su rigore a firmare l'1 a 1. Il gol placa la foga lusitana, ma la Roma non riesce ad uscire. Dzeko finisce sempre anticipato, Salah non riesce a ripartire e alla fine Spalletti lo toglie. Al suo posto Fazio per il passaggio alla difesa a tre per contenere la sfuriata finale del Porto. Finisce 1 a 1. Tra 6 giorni all'Olimpico in palio un pezzo di stagione giallorossa.


PORTO: Casillas; Maxi Pereira, Marcano, Felipe, Alex Telles; Danilo, Herrera; Otavio (83'  Evandro), André André (66' Layun), Adrian Lopez (75' Jesus Corona); André Silva. A disp.: José Sa, Varela, Ruben Neves, João Texeira. Allenatore Nuno Espirito Santo.
ROMA: Alisson; Florenzi (85' Paredes), Manolas, Vermaelen, Juan Jesus; Nainggolan, De Rossi, Strootman; Salah (75' Fazio), Dzeko, Perotti (44' Emerson Palmieri).
A disp.: Szczesny, Iturbe, Totti, El Shaarawy. Allenatore Spalletti.
Arbitro: Kuipers (OLA).
Marcatori: aut. Felipe (20'), rig. André Silva (61')
Espulsi: Vermaelen (R)
 


 

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