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Sabato, 20 Aprile 2024
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La folle idea dello sci a Roma: simbolo dello sport 'famolo strano'

Difficile realizzare l'idea della pista a due passi dal Foro e dalle Terme di Caracalla. E pure nel mondo di sono diverse stranezze sportiva come il basket su una portaerei o il calcio nel deserto

Roma come Kitzbuhel. Sarà stata la nevicata dello scorso inverno a dare l'idea agli organizzatori della coppa del mondo di sci, fatto sta che ora anche la Capitale d'Italia può finire nel calendario della manifestazione di cui Alberto Tomba una volta era protagonista. La Fisi vuole sbarcare nella città eterna e ha individuato come luogo giusto a ospitare l'evento il Circo Massimo, pronto a diventare 'Circo Bianco'.

Un'ipotesi che piace anche al nuovo presidente Fisi, Flavio Roda: "È un progetto davvero affascinante, che ha tutto il supporto della Federazione. Ospitare un City Event in Italia sarebbe un grande successo per il nostro sport e per il movimento degli sport invernali". 
 
Ma all'idea suggestiva ha subito messo un freno il sindaco, Gianni Alemanno: "Escludo l'area del Circo Massimo come possibile sede di un City Event di Coppa del Mondo di sci - dice il primo cittadino -. Mentre garantisco la massima disponibilità a trovare insieme alla Fisi un'altra sede, più adatta". Insomma per Alemanno la cosa non si può fare, eppure gli organizzatori già ipotizzavano le date per il debutto: 2014 o 2015
 
Probabilmente quindi non si farà ma per i cultori del 'famolo strano' di Verdoniana memoria è una suggestione imperdibile. Una gara di sci alpino al Circo Massimo, in pieno Centro di Roma, a due passi dal Foro e dalle Terme di Caracalla. È la pazza idea per rilanciare la coppa ma una gara del 'circus bianco', con neve artificiale, sarebbe davvero una prima assoluta. "Non esiste alcun altro posto migliore al mondo per un City Event, credo in questo progetto", garantisce il delegato tecnico della CdM, Guenther Hujara, dopo il sopralluogo nella Capitale. E come dargli torto. Un evento complesso, con una rampa alta 60 metri e lunga 250 all'interno del Circo Massimo, in grado di sopportare un peso di 1000 kg per ogni metro quadro di superficie. La neve sarà prodotta in un hangar con particolari cannoni da neve. Non sarebbe comunque la prima volta dello sci invernale in pieno centro cittadino. 
 
Nel 2007 a fare da apripista in Italia fu Torino, che ospitò una gara di coppa di snowboard in pieno Centro, in piazzale Lingotto. Ma lì accadde sulla scia delle Olimpiadi invernali e dunque nessuno si meravigliò più di tanto. Come pure quando si fece una gara di fondo a Milano. Lo sport ama il paradosso, rischiare fa parte del gioco, specie quando dietro c'è qualcuno pronto a investire sulla scommessa.
 
Così è stato per il calcio, che ha scelto, scatenando le proteste anche dei giocatori, di organizzare i Mondiali del 2022 in Qatar. Paese dove a giugno le temperature arrivano a livelli insopportabili, sicuramente proibitivi per una partita di pallone. Pochi giorni fa, proprio per il gran caldo, una partita delle qualificazioni asiatiche ai prossimi Mondiali (Qatar-Uzbekistan) è stata interrotta due volte, e faceva meno di 40 gradi. Tant'è che la Fifa sta pensando di anticipare il campionato a gennaio. Al Circo Massimo è passata la storia dei motori. Qui la Ferrari vinse la sua prima gara nel '47 con Franco Cortese, e qui è tornata per la festa dei suoi 50 anni. 
 
Nel 2005 anche la Renault di Fisichella lo scelse per il suo show, senza dimenticare la Mille Miglia. Ma lo sport è capace di tutto. Nel 2009 fu organizzata un'esibizione di tennis tra Agassi sul tetto di un grattacielo in Dubai, a oltre 200 metri di altezza. L'estate scorsa a Taranto la Federbasket fece giocare un'amichevole Under 18 tra Italia e Svezia su una portaerei o la Ncaa trasportò, è il caso di dire, la partita di college basket tra Michigan State e North Carolina con Obama in 'tribuna' a fare il tifo. 
 
Lo sport, inclusi i motori, sono capace di far spostare la F1 e il Motomondiale nel deserto, di far correre sempre Alonso e compagni in notturna a Singapore e in rischiosi circuiti cittadini: Montecarlo su tutti, e poi Valencia, l'anno prossimo sarà in New Jersey davanti alla Grande Mela. E al posto di New York poteva esserci anche Roma: gp annunciato da Bernie Ecclestone e poi abortito. Dopo i bolidi, per la Città Eterna, dunque arriva l'ipotesi sci. Più che una discesa però il sogno dei cultori del 'famolo strano' sembra tutto in salita.
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