Lazio-Catania - le pagelle: Onazi sontuoso, Cana da rivedere

Una Lazio in emergenza senza Klose e mezza difesa ritrova i tre punti e va a nove punti in classifica. Ci voleva la brutta copia del Catania rivelazione dell'ultimo campionato per esorcizzare i fantasmi del derby alla Lazio, che vince 3-1. Senza Lodi e Gomez dell'anno scorso i siciliani sono diventati fragili e prevedibili e per Maran è impossibile fare altri miracoli. 

Marchetti 6,5 – A parte il gol sul quale non può nulla, non deve intervenire molte volte. Sempre sicuro nelle uscite, comanda e trasmette sicurezza alla difesa laziale. Ogni volta che è chiamato in causa risponde presente.

Cavanda 6,5 – Una vera e propria spina nel fianco per la difesa siciliana. Forma una coppia terribile con il compagno di fascia Candreva. Sembra cresciuto anche dal punto di vista difensivo.

Ciani 7 – Partita senza sbavature per il centrle francese che sta rispondendo alla fiducia concessagli da Petkovic con le prestazioni sul campo. Non rischia mai e spesso trasforma i suoi disimpegni in palloni giocabili per i suoi compagni.

Cana 5,5 – Errore marchiano in occasione del pareggio rossoblù, si dimostra poi eccessivamente irruento con un intervento che gli costa l'ammonizione (non contento ci riproverà qualche minuto più tardi ma Irrati lo grazierà). Nel secondo tempo decisamente più ordinato.

Pereirinha 6,5 – Da oggetto misterioso a sorpresa di giornata: il portoghese del quale si erano perse le tracce viene riesumato da Petkovic nel ruolo di terzino sinistro. Lui risponde presente con una prova attenta difensivamente e ottima dal punto di vista propositivo. Serve l'assist per il vantaggio di Ederson.

Candreva 6,5 – Tanta corsa e tanta qualità come ormai ha abituato i tifosi laziali: con Klose ed Hernanes fuori è lui uno degli uomini di maggiore spessore dell'undici laziale. Il pallone passa dai suoi piedi in ogni azione, e spesso prova a servire i compagni e a concludere a rete. Il bell'Antonio è sempre più indispensabile per la squadra di Petkovic. (89' Gonzalez: sv)

Ledesma 6 ,5 – Il metronomo italo-argentino torna ad essere il calciatore che tutti conoscono: dà ordine alla manovra laziale dettando i tempi e al tempo stesso recuperando un gran numero di palloni. In visibile crescita dopo la prestazione opaca del derby.

Onazi 7,5 – Prova di assoluto spessore del nigeriano che non spreca un pallone, anzi ne recupera a bizzeffe. Cresce bene il giovane campione d'Africa, che imposta e spesso si concede sortite offensive come quella che causa l'espulsione di Bellusci. Tenerlo fuori per Petkovic sarà sempre più dura.

Lulic 7 – Ottima prestazione del bosniaco che scava un solco sulla fascia sinistra, e che ha il merito di realizzare il gol del 2-1 al termine di una splendida azione personale. Anche lui riscatta la prova sottotono del derby.

Ederson 6,5 – Il brasiliano ha il merito di sbloccare il risultato dopo 4' di gioco. In questa partita gioca come un indemoniato, guadagna falli, recupera palloni, serve i compagni e prova conclusioni. Non sempre è lucido ma la sue recenti prestazioni sono il segno che sta bene fisicamente e che Petkovic può finalmente contare su di lui. ( Dal 76’ Hernanes 6: almeno 3 conclusioni e un gol per scacciare le critiche delle ultime partite).

Floccari 5,5 – Prova abbastanza incolore per il centravanti calabrese. Tuttavia fare reparto da solo non è impresa facile (chiedere a Klose per conferma). Resta però la sensazine che potesse fare qualcosa in più. (Dal 70’ Perea 6 – Esordio in Serie A per il colombiano, che non manca di personalità e si fa vedere anche con una conclusione a rete).

Petkovic 6,5 – Il Catania non è la Roma, ma ciò che conta era ripartire dopo il ko nel derby e questa sera l’allenatore di Sarajevo è stato bravo a leggere la partita e a mandare in campo chi stava meglio. Resta da lavorare sui preoccupanti cali di concentrazione in difesa ma ciò che contava oggi era ottenere i 3 punti.