Chievo-Lazio, le pagelle: super Hernanes, Klose non si smentisce
Terzo risultato positivo per gli uomini di Petkovic, conquistato grazie ad uno straordinario Hernanes. Bene anche Klose e Gonzalez. Timido il brasiliano Ederson, al suo esordio in Italia
La profezia di Petkovic si sta avverando. Il nuovo tecnico biancoazzurro aveva promesso infatti una Lazio padrona del campo, atletica ed agonisticamente aggressiva. Caratteristiche confermate finora, che sono valse ben nove punti nelle prime tre partite di campionato. Le giocate di Hernanes e la concretezza di Klose rendono sempre più sbiadito il ricordo della ‘vecchia’ Lazio, poco prolifica sotto porta e timida anche con avversari di minore caratura. Lazio pronta quindi per affrontare un altro importante test stagionale: la sfida in Europa League di Giovedì contro il Tottenham.
I VOTI
CHIEVO (4-3-2-1): Sorrentino 5, Jokic 5, Cesar 6, Dainelli 5,5, Sardo 6, Hetemaj 6,5 (Rigoni M. sv), Rigoni L. 5, Luciano 6, Thereau 5 (Stoian sv), Di Michele 5,5 (Moscardelli 5), Pellissier 5. A disposizioni: Puggioni, Viotti, Andreolli, Guana, Rigoni, Cruzado, Moscardelli, Samassa, Frey, Papp, Vacek, Stoian. All. Domenico di Carlo 5,5
LAZIO (4-1-4-1): Marchetti 6,5, Cavanda 6,5, Dias 6, Biava 7, Konko 6,5 (Scaloni, 6,5), Ledesma 6, Mauri 5,5, Hernanes 7,5, Gonzalez 7 (Cana 5,5), Candreva 6 (Ederson 6,5), Klose 7. A disposizione: Bizzarri, Carrizo, Ciani, Scaloni, Ederson, Rocchi, Zarate, Kozak, Lulic, Inazi, Cana, Floccari. All. Vladimir Petkovic 7,5
MIGLIORI TODAY
HERNANES – Quando segna lui la Lazio non perde mai. Questa statistica va avanti da più di dieci partite ed il brasiliano è sempre più vicino al profeta che aveva incantato nella sua prima stagione italiana. Fantasia, corsa, classe: con un Hernanes così la Lazio può arrivare lontano.
BIAVA – Una roccia. La sua prestazione priva di sbavatura trasmette sicurezza a tutto il reparto. Domenica da dimenticare per Pellisier e Di Michele, costretti a provarci soprattutto da fuori area. Se la Lazio ha subito 2 soli goal finora è soprattutto merito suo.
KLOSE – Una sicurezza. Il tedesco corre come un giovane e pensa come un veterano: fondamentale anche in fase di pressione, recupera palle e riparte. Fortunato ma risoluto in occasione del secondo goal laziale, frutto di un errore di Sorrentino.