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Odette Giuffrida d'argento: da Talenti a Rio per brillare all'Olimpiade

La 21enne cresciuta nella Talenti Sporting Club si è inchinata solamente alla kosovara Kelmendi Majlinda. La sua prima palestra le rende omaggio: "Congratulazioni campionessa, continua così"

Odette Giuffrida è d'argento. Da Talenti a Rio de Janeiro per brillare all'Olimpiade 2016. La 21enne atleta della GS Esercito Roma ha perso in finale del judo 52 chilogrammi contro la kosovara Kelmendi Majlinda. 

"Provo una sensazione strana. Una parte di me è contenta per la medaglia d'argento, perché ho solo 21 anni e questa è stata la mia prima Olimpiade. Ma non posso dire di essere totalmente felice, perché volevo la medaglia d'oro", dice dopo la premiazione la judoka romana del quartiere di Montesacro.

Ad Odette Giuffrida non interessa vincere l'oro Olimpico e neanche il Mondiale, il suo sogno è quello di rimanere nella storia del judo.

Vuole che le persone si ricordino di lei per il suo judo e per l'amore che prova per questa disciplina che l’ha rapita quando ancora era una bambina e che le ha segnato la strada, come si legge sul suo profilo del Fijlkam.

Ha provato a praticare diversi sport ma a sei anni ha scelto di fare judo solo perché vedeva che il fratello era sempre felice ogni volta che tornava dalla palestra.

E dal momento in cui ha tolto le scarpe non è più scesa dal tatami. La sua prima palestra, quella che l'ha lanciata nel mondo agonistico, è stata la Talenti Sporting Club e loro, i suoi compagni e allenatori di sempre non la dimenticano. 

Odette Giuffrida Argento a Rio 2016 (foto Esercito Italiano)

Appena Odette si è messa al collo la medaglia d'argento sul sito ufficiale della palestra romana è apparsa una sua foto e un messaggio: "Odette Giuffrida medagli d'argento. Congratulazioni campionessa, continua così".

Anche il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, Generale di Corpo d'Armata Danilo Errico, esprime grande soddisfazione e si congratula con Odette Giuffrida. I complimenti della più alta carica dell’Esercito vanno "al Caporal Maggiore Fabio Basile (judo) salito sul gradino più alto del podio con l’oro al collo - la numero 200 per l’Italia -, al Caporal Maggiore Scelto Francesca Dallapè (tuffi) per lo storico argento - che mancava agli italiani da 36 anni - vinto con la compagna di sempre Tania Cagnotto, al Caporal Maggiore Odette Giuffrida (judo) per una medaglia d’argento combattuta fino all’ultimo secondo e al Caporal Maggiore Gabriele Detti (nuoto) per l’importante medaglia di bronzo conquistata nei 400 stile libero".

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