LA NAZIONALE - Mentre otto biancocelesti sono attualmente impegnati con le rispettive nazionali, l'italoargentino non nasconde il desiderio di tornare a vestire ancora la maglia azzurra. "Finchè non sarò chiamato a Coverciano la Nazionale è la Lazio - spiega però il centrocampista -, non penso ad altro. Se e quando verrò chiamato, penserò alla Nazionale. Ma ora devo cercare di fare bene con la squadra. Sono però contento per la convocazione di Candreva". 

 

CONTRO IL MILAN - Lui e gli altri giocatori a disposizione di Vladimir Petkovic, continuano intanto a prepararsi in vista del big match con il Milan. "E’ una partita difficile, giocare con loro è sempre complicato – rileva Ledesma -. Non mi aspetto un Milan nè abbattuto nè con voglia di rivincita ma solo una squadra che verrà qui per fare il suo gioco. Noi favoriti? Sono statistiche, ma nel calcio può succedere di tutto". 

 

OBIETTIVO - L'obiettivo della Lazio è fare meglio della scorsa stagione, quando i capitolini persero il terzo posto in classifica nelle ultime giornate e, con esso, la possibilità di disputare la Champions League. "Nella parte finale dove si è deciso tutto siamo arrivati a schierare chi stava meno peggio, arrivavamo al sabato a contare se arrivavamo a 18 giocatori - ricorda il centrocampista -. Non è una scusa per la mancata qualificazione in Champions ma la realtà è questa". Non serve però piangersi addosso: "Ora bisogna lavorare per fare contenta tutta questa gente che ci segue anche nei momenti più difficili", predica Ledesma.