Pochi minuti prima dell'inizio della semifinale di Coppa Italia Napoli-Roma un centinaio di ultrà del Napoli dal volto coperto ha cercato di superare lo sbarramento delle forze dell'ordine per raggiungere la strada dove era atteso il passaggio del convoglio con i tifosi della Roma. I facinorosi, che erano in piazzale Tecchio, hanno lanciato petardi, pietre e fumogeni contro le forze dell'ordine venendo allontanati. Un principio d'incendio si è sviluppato in un'edicola a ridosso del commissariato di Fuorigrotta.

Facinorosi hanno lanciato anche bottiglie contro un'auto della polizia municipale di Napoli. L'episodio si è verificato all'incrocio tra via Leopardi e Viale Augusto. Una agente della Polizia Municipale è stata colpita. 

Intorno al 25', poi, allo stadio esplode il caos. I tifosi della Roma entrano al San Paolo e i 'colleghi' napoletanti danno loro il benvenuto. Lancio di petardi, dieci, venti e anche più. Fumo che invade il campo, un lancio che va contro la rete che protegge i tifosi romanisti. Una pessima immagine.

A fine serata è di due poliziotti contusi e due vigili feriti, il bilancio degli incidenti verificatesi nel pre partita. I due poliziotti, refertati nel presidio medico dello stadio, ne avranno per cinque giorni. Hanno riportato contusioni di lieve entità in occasione del lancio di petardi attuato da un centinaio di facinorosi prima della gara. 

Due, invece, le auto della polizia municipale danneggiate con vetri sfondati e ruote bucate. Due agenti del Corpo, due donne che facevano parte della pattuglia, sono rimasti lievemente ferite. Il post partita, allo stato, non ha fatto registrare problemi particolari: i tifosi della Roma hanno lasciato regolarmente lo stadio.