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Napoli è un fantasma: Roma passeggia nella farsa

I partenopei schierano la squadra under 19. Gli uomini di Boniccioli vincono passeggiando con un vantaggio di 101 punti. Continua la farsa della Martos che sta minando la credibilità dell'intero campionato

Foto di Alessio Brandolini
C'era una volta, in un tempo lontano, il campionato italiano di pallacanestro. Una lega ben organizzata, ricca di investimenti, dove regnava un ottimo livello di gioco e si mettevano in luce le perle dei vivai del vecchio continente prima di sbarcare nella NBA.

Sono passati circa dieci anni dalla fine dei tempi d'oro ed oggi l'involuzione del campionato nostrano è sotto gli occhi di tutti, ma nemmeno il livello di diffusa mediocrità  (a parte ovviamente la corazzata Siena) degli ultimi campionati poteva lasciar presagire il disastro della Martos Napoli.

La franchigia partenopea oramai da qualche tempo spedisce sul parquet la sua formazione under 19, un gesto motivato dalla bancarotta del club, un gesto che sta facendo a pezzi la credibilità e la regolarità del massimo torneo italiano. Quasi impossibile immaginare lo stesso scenario in altri campionati europei di livello.

Una figuraccia che si va a miscelare alla grottesca situazione di inizio stagione quando il calendario è stato rielaborato e pasticciato più volte. Il capolinea dell'avventura di Papalia con la Martos è degno di un piccolo romanzo d'appendice; una storia travagliata, complessa (risulta ancora difficile comprendere come la lega abbia permesso lo spostamento da Rieti a Napoli della società dopo i problemi finanziari dello scorso anno) e con ampi vuoti di sceneggiatura.

Ad uscirne con le ossa rotte in questa situazione sono gli appassionati di basket, privati di un altra protagonista della vecchia Serie A, ed ormai pacificamente rassegnati a veder peggiorato anno dopo anno un movimento in forte crisi di identità e di (buone) idee. Sulla carta la Virtus Roma doveva affrontare la Martos Napoli.

In pratica la Lottomatica ha giocato contro un fantasma, contro un avversario che ha mandato allo sbaraglio un gruppo di imberbi e commoventi giovanotti. I padroni di casa  non hanno potuto fare a meno di travolgere i malcapitati avversari dando vita ad una partita che si è tramutata in una grottesca esibizione della palla a spicchi, il referto è raggelante e fotografa bene la partita; 138-37.

Un punteggio quasi impossibile a credersi, uno scarto in tripla cifra che riscrive ovviamente buona parte dei libri di storia e che eguaglia il massimo dei punti realizzato in Italia (per ritrovare quota 138 punti dobbiamo tornare al 1971 e alla Simmenthal Milano).

Boniciolli ha cercato di onorare l'impegno ed ha ruotato con generosità i suoi giovani (lasciando a riposare Jaaber in buona sostanza), e garantito briglia sciolta a Crosariol (36 punti alla sirena) ed a Gigli.
Impossibile affrontare tecnicamente una partita di questo tipo, buona parte dei giocatori capitolini ne ha profittato per sistemare le statistiche e per allenarsi in vista della delicatissima sfida settimanale in Eurolega, un impegno che potrebbe segnare definitivamente l'addio alle Top 16.

I Migliori: Un applauso doveroso ai ragazzi di Napoli.
Lottomatica Roma-Martos Napoli 138-37
Roma: Giachetti 11, Gigli 18,  Jaaber 2, Hutson 4 , Touré 15, Crosariol 36 , Di Pasquale 10, Casale 6 , Minard 3, D'Alessio 17, Vitali 16 All.: Boniciolli.
Napoli: Muurinen 4 , Antonelli , Bellini 7, Spippoli 2, Ciavarroni 6, Cattani, Onofri 2 , Santocchi 7, Gunnella 5, Giovannelli 4 All.: Pasquini.
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