Maratona di Roma: vincono Kitata Tola e Rahma Tusa. La pioggia non ferma la festa degli atleti
La pioggia della Capitale non ferma gli atleti che si godono il percorso di Roma. A dare il via alla gara la sindaca Virginia Raggi. A vincere la gara handbike è ancora Alex Zanardi
Grande festa alla Maratona di Roma 2017. La pioggia di oggi 2 aprile, infatti, non ha fermato gli atleti che hanno corso tutti gli oltre 42 chilometri della corsa della Capitale. A trionfare tra le bellezze romane l'etiope Shura Kitata Tola con 2 ore, 7 minuti e 30 secondi. La connazionale Rahma Tusa, invece, ha vinto tra le donne.
A dare il via alla manifestazione la sindaca Virginia Raggi. Alla partenza anche l'Assessore allo Sport di Roma Capitale Daniele Frongia, il presidente del Cip Luca Pancalli e il vice presidente Fidal Vincenzo Parrinello.
LA MANIFESTAZIONE - Tanti i volti noti che hanno corso a Roma. Tra loro i rappresentanti del Movimento 5 Stelle in Campidoglio Enrico Stefano e Angelo Diario, il pluri campione paralimpico Alex Zanardi, la cantante e atleta paralimpica Annalisa Minetti e l'eterno Angelo Squadrone, pisano di 88 anni che ha corso sotto una pioggia battente. Con loro anche decine di migliaia di
LA GARA MASCHILE - La gara maschile era partita a un ritmo indiavolato: 14:49 i primi 5 km, 29:39 al 10°, 44:47 al 15°, con una proiezione finale di 2:05. A metà gara il gruppo dei primi, guidato dalle lepri Koech, Kimeli e Kipruto, è passato in 1:03:25, ancora sotto il ritmo del record della corsa di 2:07:17 del 2009. Dopo il 30° km (1:30:21) e l'abbandono da parte di tutte le lepri, davanti sono rimasti in quattro: oltre al vincitore Tola, anche il keniano Dominic Kipngetich Ruto e gli etiopi Werknesh Aboye Seyoum e Solomon Lema Biratu. L'allungo decisivo di Tola è stato al 35° km.
Il 20enne etiope ha staccato nettamente tutti i rivali, che sono andati in crisi. Ruto, keniano di 26 anni, già terzo l'anno scorso, ha dovuto lottare nel finale per chiudere in 2:09:10 e per non farsi recuperare dai connazionali Benjamin Kipngetich Bitok e Mathew Kipsaat, poi arrivati rispettivamente terzo (2:09:16) e quarto (2:09:19). Per tutti i primi cinque, Seyoum compreso (2:09:27), è arrivato il nuovo record personale, a conferma che il percorso della maratona di Roma può garantire grandi risultati.
Il primo atleta italiano all'arrivo è stato Ahmed Nasef, 42enne di origine marocchina e campione italiano in carica, che gareggia per l'Atletica Desio: dopo una prima metà gara in 1:06:53, ha concluso in 2:16:40, conquistando il settimo posto, davanti al frusinate Carmine Buccilli (2:19:35).