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Maratona, trionfo etiope sotto la pioggia. Marino: "Prossima gara in periferia"

A tagliare il traguardo per primo, tra gli uomini, è stato l'etiope Shume Haili Legese. Vittoria etiope anche in campo femminile con il successo di Geda Ayelu Lemma. Il sindaco: "Una grande giornata di festa"

La carica dei 10mila in pettorina ha riempito il centro di Roma per la Maratona, al via alle 8.50 di questa mattina dal Foro di Traiano. A tagliare il traguardo per primo, tra gli uomini, è stato l'etiope Shume Haili Legese con il tempo di 2.09:47. Vittoria etiope anche in campo femminile con il successo di Geda Ayelu Lemma, in 2:34:49. (LA CLASSIFICA)

A dare lo start, con la bandiera tricolore, il primo cittadino della Capitale, Ignazio Marino. Con lui il presidente della Regione Nicola Zingaretti, l'assessore comunale alle Politiche dello Sport Luca Pancalli e il presidente della Maratona di Roma Enrico Castrucci. 

"Un momento di gioia, una giornata di festa con una corsa in mezzo alla storia che inserisce Roma tra le grandi metropoli. E ritorna così ad essere una grande città internazionale", ha detto il primo cittadino.  Poi l'idea: "Per il prossimo anno stiamo pensando con gli organizzatori della Maratona a un percorso che incontri le nostre periferie. Lì ci sono reperti archeologici meravigliosi che dovrebbero essere valorizzati".

"La maratona di Roma in questi vent'anni ha cambiato la percezione dello sport che ha la città - ha commentato il presidente della regione Lazio Nicola Zingaretti - è stata un'intuizione geniale che si è conquistata uno spazio mondiale. Ora le istituzioni devono recepire il messaggio che viene da questa passione e ricordarsi che il diritto allo sport è oggi e gli altri 365 giorni dell'anno". 

MARATONA DI ROMA 20^EDIZIONE - Foto di Andrea Ronchini/Romatoday

La partenza, rispetto agli anni passati, è stata spostata all'altezza del Foro di Traiano-Campidoglio e l'arrivo sempre nello stesso punto ma con i partecipanti che arriveranno dall'altro senso, ossia da Piazza Venezia, quindi fronte Colosseo, e non più da via di San Gregorio. 

Il tracciato ha contemplato 77 cambi di direzione, nessuna curva a gomito e circa 7,6 chilometri di sampietrini; eliminato il passaggio vicino Fontana di Trevi mentre aggiunti quelli sul ponte Settimia Spizzichino, nel traforo Umberto I, in via Nazionale e largo Magnanapoli, con a destra sullo sfondo il Quirinale. 

Abbinata alla prova competitiva di 42,195 km c'è la non competitiva di 5 km aperta a tutti, 'RomaFun La stracittadina', che ha visto la partecipazione di oltre 80mila corridori. Quest'anno per la prima volta l'arrivo è all'interno del Circo Massimo. Tutti i partecipanti alle gare hanno avuto viaggiare gratis per la giornata di oggi su bus, tram e metro della Capitale. 

IL BLITZ - Poco prima della partenza alcune decine di aderenti a Casapound Italia hanno fatto un blitz per chiedere la liberazione dei due Marò italiani in carcere in India. Tutti i partecipanti indossavano magliette gialle con la scritta 'Maro' liberi', sventolavano tricolori e urlavano slogan. Da piazza Venezia sono arrivati fino in Corso Vittorio Emanuele.

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