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Venerdì, 19 Aprile 2024
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La M. Roma Volley contro la Sisley Belluno a cavallo tra storia e futuro

Domenica, alle 18.00, al PalaTiziano gli uomini di Giani affrontano per l'ultima volta la Sisley, un pezzo di storia del volley che se ne va

Nove scudetti, 5 coppe Italia, 4 coppe dei Campioni, 1 Coppa delle Coppe, 5 coppe CEV, 2 supercoppe europee, 7 supercoppe italiane, questo il palmares della Sisley, una delle squadre più vincenti della storia del volley italiano, che quest’anno concluderà il suo cammino. Alla fine dello scorso campionato, infatti, la famiglia Benetton ha annunciato il proprio disimpegno da basket e pallavolo a partire dalla stagione 2012-2013, lasciando agli appassionati l’amaro in bocca per la conclusione di una vicenda che tanto a dato allo sport italiano. L’allontanamento dai campi di gioco è già iniziato quest’anno, con il passaggio della Sisley da Treviso a Belluno, dal mitico PalaVerde allo SpesArena, ma soprattutto con il ridimensionamento della squadra, non più competitiva come le scorse stagioni. Per questo, domenica al Palazzetto, gli appassionati potranno salutare per l’ultima volta una compagine, il cui marchio è stato, per vent’anni, sinonimo di pallavolo.

Se pensiamo però che la M. Roma, possa avere partita facile ci sbagliamo. La Sisley, infatti, non è da sottovalutare, visto che può schierare ancora il miglior opposto italiano, l’eterno Alessandro Fei. Zaytsev e compagni dovranno, dunque, giocare come a Vibo, non lasciando mai respirare gli avversari. In caso di vittoria i neroverdi, oggi dodicesimi a 3 punti, scavalcherebbero Belluno, che è nona a 5, e potrebbero realmente lanciare la caccia ai primi otto posti, quelli validi per l’accesso alle finali di Coppa Italia, uno degli obiettivi della società capitolina.   

La M. Roma Volley – Di fronte al proprio pubblico, Andrea Giani dovrebbe presentare la formazione che ha vinto a Vibo, composta da: Dante Boninfante in palleggio, in diagonale con Giulio Sabbi, opposto; Ivan Zaytsev e il redivivo Alberto Cisolla a banda; Martin Lebl e Novica Bjelica al centro; Alessandro Paparoni nel ruolo di libero. Proprio quest’ultimo, dopo la prima bella prestazione stagionale, rispetto al prossimo impegno dei capitolini ha dichiarato: “Belluno, non è più la squadra imbattibile di qualche anno fa. Contro i veneti si può tentare un discorso diverso rispetto agli anni passati. La Sisley è una squadra che ha, comunque, dei punti in più rispetto alla nostra classifica. Basterebbe tenere d’occhio Fei, che è l’uomo più importante, e Horstink. Se riusciamo a frenare la loro irruenza, possiamo regalare un po’ di soddisfazione ai nostri tifosi e guardare con interesse agli incontri con San Giustino e Latina. Avversari difficili, da non prendere sotto gamba, ma decisamente alla nostra portata”.

La Sisley Belluno – La formazione allenata da Roberto Piazza dovrebbe scendere in campo con il sestetto che ha vinto l’ultimo match contro San Giustino composto da: Donald Suxho in palleggio, Alessandro Fei, opposto, Robert Horstink a banda in diagonale con Frantisek Ogurcak; mentre al centro dovrebbero essere schierati Giorgio De Togni e Emanuel Kohut. Nel ruolo di libero, partirà titolare Alessandro Farina.

La statistica – Nei precedenti tra le due squadre è in netto vantaggio la Sisley, che ha vinto 8 dei 12 incontri sinora giocati. Al PalaTiziano 3 vittorie per Roma e 4 per Belluno (allora Treviso). Lo scorso anno a imporsi furono i capitolini per 3-1, nel match che, di fatto, lanciò la volata finale dei neroverdi verso la salvezza. La compagine di Piazza è anche avanti rispetto ai punti complessivi: 1027 contro i 959 della M. Roma Volley. Tra i romani, in questo inizio stagione, il miglior marcatore risulta Zaytsev, che nelle prime di campionato ha totalizzato 55 punti, subito seguito dall’opposto Giulio Sabbi, che ha messo a terra 47 palloni. Il mattatore di Belluno è, invece, il solito Alessandro Fei, che di punti ne ha fatti ben 88.

Amarcord – Quest’estate la M. Roma Volley con Massimo Mezzaroma e Vittorio Sacripanti è stata protagonista dei “saldi” della Sisley tanto da portare all’ombra del cupolone ben 4 giocatori di scuola trevigiana: Sabbi, Maruotti, Boninfante e Bjelica. Dovevano arrivare anche De Togni e Farina, ma questi ultimi sono transitati a Piazzale Flaminio solo per il tempo di un caffè, essendo tornati di corsa a Belluno per scrivere l’ultima pagina della storia della Sisley insieme a Fei, il quale è stato il sogno irrealizzato della dirigenza romana. L’ex d’eccellenza è, però, Alberto Cisolla. Trevigiano doc, lo schiacciatore neroverde è cresciuto nella Sisley, giocandovi i campionati di massima serie dalla stagione 1996-1997 a quella 2008-2009. In questo periodo ha vinto, se si eccettua la Coppa delle Coppe, tutto quello che c’era da vincere in campo nazionale ed internazionale, diventando con Papi uno dei simboli della squadre della famiglia Benetton.

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