M. Roma Volley – Bre Banca Lanutti Cuneo 3-2 | Un’impresa memorabile

Ci aspettavamo la solita intensa prestazione della Bre Banca Lanutti Cuneo, terza in classifica, e invece abbiamo trovato una grande M. Roma. Circa 2000 persone sono accorse al PalaTiziano per applaudire i campioni venuti dal Piemonte, tra cui l’ex Luigi Mastrangelo, uno dei giocatori più amati e rimpianti da parte della curva neroverde. Eppure, i tifosi si sono trovati di fronte una grande M. Roma che è riuscita a vincere per 3-2 (25-19, 20-25, 21-25, 25-22, 15-12) una partita che tutti davano per persa. Tale vittoria è maturata soprattutto al centro. Tanti, infatti, sono stati i muri di Lebl, Passier e Bjelica, il quale dopo il lungo stop è stato schierato da Giani per circa un set e mezzo. La prova di questi giganti, unita alla solita grande performance di Zaytsev, ma soprattutto alla prestazione di un ritrovato Alberto Cisolla, oggi Mvp del match, hanno fatto si che l’impossibile diventasse possibile e che a prevalere fosse Davide, invece che Golia. Un risultato che riempie di gioia i tifosi, ma che soprattutto fa uscire la M. Roma Volley da quell’antro oscuro in cui era caduta, perdendo cinque partite consecutive. Una vittoria che fa morale, soprattutto in prospettiva. Mercoledì, infatti, al Fonte scodella di Macerata i neroverdi affronteranno La Banca
Marche, nei quarti di finale di Coppa Italia. Una partita che deciderà una delle semifinaliste del Trofeo che vedrà la propria final four proprio a Roma il 18 e il 19 febbraio. Un appuntamento che, almeno nei pronostici, difficilmente la M. Roma potrà raggiungere. Come ha dimostrato, però, oggi il verdetto del campo, per questa M. Roma nulla è impossibile.

I set - Giani schiera una formazione inedita: Boninfante in palleggio in diagonale con Bencz opposto, Cisolla e Zaytsev a banda, Lebl e Passier al centro, Paparoni nel ruolo di libero. Gulinelli risponde con: Grbic in regia, Vissotto opposto, Mastrangelo e Fortunato al centro, Patriarca e Wijsmans a banda, Henno libero. Il primo parziale parte in sostanziale equilibrio, tanto che il risultato al primo tecnico è di 8-7 per la Bre Banca. Dopo la pausa, però, la M. Roma Volley prende il largo e arriva agevolmente sul 14-11. Gulinelli, allora, chiede un time out che però non sortisce alcun effetto. Roma al secondo tecnico è avanti per 16-11. Il Set viene addirittura chiuso sul 25-19, con ben sei punti di scarto da parte dei neroverdi, che vincono sospinti dal solito Zaytsev, ma anche grazie
all’ottimo lavoro a muro e in attacco di Lebl e del rientrante Bjelica. Da notare l’83% in ricezione della squadra capitolina, che permette a Boninfante di distribuire al meglio il gioco.

II set - Anche il secondo set parte in sostanziale equilibrio, tanto che se Cuneo è avanti al primo tecnico per 8-6, Roma rimonta e poi supera i bianco blu portandosi sul 10-9. Poi un sussulto fa arrivare i piemontesi al secondo tecnico in vantaggio per 16-13. Nel frattempo Giani ha sostituito jelica con Passier, un cambio che non va ad inficiare il rendimento dei romani che anzi mettono la freccia e sorpassano la Bre Banca sul 17-16 durante il turno al servizio di Bencz autore anche di un ace. Grbic, però, suona la riscossa e dopo aver siglato un ace conduce i sui a un break di 5 punti. Cuneo così si porta sul 21-17. A quel punto la squadra di Gulinelli non cede più nulla e chiude per 25-20.

III set – Come le due frazioni di gioco precedenti c’è un sostanziale equilibrio tra le due squadre, ma per la prima volta al primo tecnico a essere in vantaggio è la M. Roma Volley sull’8-6, trascinata Bencz e da un ottimo Cisolla autore anche di un ace. Cuneo, però, ingrana la marcia giusta e si porta presto sul 12-8, durante il turno di battuta di Grbic che sigla anche altri due ace. Giani, allora, prima cambia Cisolla con Maruotti e, poi, chiede un time out. Nulla da fare, però,
Grbic sigla ancora un ace direttamente su battuta per il 13-8. Dopo il quattordicesimo punto della Bre Banca, la M. Roma ha un sussulto e accorcia le distanze raggiungendo l’11-14. Come nel  secondo set si arriva al secondo time out tecnico con Cuneo avanti 16-13. Il set si chiude sul 25-21 per la compagine di mister Gulinelli dopo uno sbaglio al servizio di Zaytsev.

IV set – La M. Roma scende in campo senza l’opposto di ruolo. Bencz, infatti, viene sostituito da Maruotti. La squadra capitolina parte subito bene, tanto che arriva in vantaggio per 8-4 al primo tecnico. Cuneo, però lentamente rientra in gara, tanto che Giani deve chiedere il time out sul 10-9. Sul 15-13 per Roma, Patriarca frana letteralmente su Ivan Zaytsev, dopo aver sparato un pallone out, che però l’arbitro vede toccato dal muro, assegnando il quattordicesimo punto alla Bre Banca. Il 20-17 viene siglato dall’ennesimo muro di Maruotti. Due ace di Wjesmans riportano il punteggio in parità sul 20-20, tanto da far chiedere il secondo time out a Giani. Alla ripresa del gioco i neroverdi appaiono più determinate e con un “uno due” di Zaytsev e Cisolla si porta a 22. E’ Gulinelli, allora, a chiedere il tempo sul 24-21, dopo uno splendido muro di Lebl l’allenatore della compagine piemontese chiede ancora un time out, ma il set finisce 25-22 per la M. Roma.

V set – Giani conferma la formazione che è riuscita a prevalere nella frazione di gioco precedente. La M. Roma parte benissimo affidandosi al solito Zaytsev che siglando il punto del 6-3 in favore dei neroverdi determina l’ennesimo time out da parte di Gulinelli. Il centurione russo è però una furia tanto che altri suoi due punti conducono la M. Roma a cambiare campo sull’8-3. Un ace di Lebl conduce addirittura i neroverdi a condurre per 9-3, con Gulinelli costretto ancora a chiedere il tempo. Questa volta, i rimproveri del coach cuneese sembrano sortire un effetto tanto che la Bre Banca si riporta sotto sul 9-5. Scambi entusiasmanti portano il risultato sul 14-12 in favore della compagine di casa, per un match ball che Roma riesce a chiudere con il solito Ivan Zaytsev.

Alberto Cisolla: ”È stata una bellissima vittoria contro una grande squadra. Cuneo non ha forse giocato una partita eccezionale, ma noi siamo stati bravi a metterli in difficoltà. Abbiamo dimostrato grinta, carattere, determinazione e soprattutto abbiamo fornito una grande prova di squadra, nonostante le tante sostituzioni e i cambi di formazione. Mercoledì andremo a Macerata con il morale alto, sereni, consapevoli che la pressione sarà tutta sulle spalle dei marchigiani”