Lube Banca Marche Macerata – M. Roma Volley 3-0 | Ma l’ottimismo cresce
Ancora una sconfitta per la squadra allenata da Andrea Giani, che domenica prossima affronterà la Bre Banca Lanutti Cuneo
La M. Roma Volley ha perso la quinta partita consecutiva, pur dimostrando un netto miglioramento rispetto agli infausti match contro Piacenza e Padova. Al PalaFontescodella, infatti, gli uomini di Andrea Giani hanno perso per 3-0 (25-23, 25-18, 26-24) contro la Lube Banca Marche Macerata, ma con alcune importanti attenuanti. La Lube, infatti, è, meritatamente, la capolista del campionato e può contare su giocatori di un tasso tecnico ben più elevato rispetto ai capitolini. I neroverdi, dal canto loro, hanno dovuto ancora rinunciare a Bjelica, il quale, comunque, è rientrato in panchina, e hanno schierato un Sabbi a mezzo sevizio. Il giovane opposto di Zagarolo, infatti, è stato costretto a uscire tra il secondo e il terzo set a causa di alcuni problemi alla caviglia sinistra. Nonostante ciò i romani hanno disputato una buona gara, almeno nel primo e nel terzo set, che sono stati decisi solo alle battute finale. Una magra consolazione, che, però, fa ben sperare per gli impegni successivi all’incontro con la Bre Banca Lanutti Cuneo di domenica prossima. Cuneo, infatti, sembra essere ancora una squadra irraggiungibile per la M. Roma, che, come durante il girone d’andata, dovrebbe ricominciare a vincere, proprio dopo la sfida con i piemontesi, oggi terzi in classifica. Una speranza di tutto il movimento pallavolistico capitolino, ben conscio che, se non ricominceranno ad arrivare delle vittorie, il prossimo la M. Roma Volley potrebbe veder partire il suo pezzo più pregiato: Ivan Zaytsev. Quest’ultimo, infatti, almeno secondo fonti Rai, avrebbe dichiarato di amare molto la società romana, ma che, nel caso non ci fosse un progetto vincente, lui potrebbe andare altrove. Un pensiero del tutto comprensibile per uno dei migliori schiacciatori d’Europa, che è giusto che, a 24 anni, cominci ad ambire a importanti traguardi. Ovviamente, i tifosi e gli osservatori sperano di no, visto che la partenza di questo grande giocatore significherebbe, ancora una volta, relegare il volley capitolino ai margini della grande pallavolo, allontanando molti appassionati dal PalaTiziano.