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Lotito: "Mi dimetto se la Roma vince lo Scudetto. Selfie di Totti inopportuno"

Il numero uno della Lazio a Radio2: "Il mio capitano non l'avrebbe mai fatto. La Roma non vince lo scudetto ci scommetto la mia presidenza"

L'esultanza di Francesco Totti, dopo il gol del pareggio nel derby ha fatto il giro del mondo e non poteva non essere commentata dal patron della Lazio, Claudio Lotito, che quel modo di festeggiare così particolare l'ha visto dalla tribuna dell'Olimpico.

"Il selfie è stato un gesto inopportuno che non c'entra nulla con il calcio. - ha detto Lotito a 'Un Giorno da Pecora', in onda su Radio2 - Il selfie è innocuo, ma stimola una situazione esacerbata. E comunque il mio capitano non lo avrebbe mai fatto".

Ma la moda dell'autoscatto non piace neppure al patron: "Non faccio selfie, io sono un analogico non un tecnologico".

Lotito poi è sicuro che lo Scudetto sarà della Juve: "Dal punto di vista tecnico è impossibile che la Roma vinca lo scudetto, la Juventus è più forte". 

Il numero uno biancoceleste si è mostrato così sicuro della mancata vittoria della Roma a fine stagione al punto da lanciare una provocazione, che ha preso di mira l'ospite in studio della puntata, il vicepresidente della Camera e tifoso romanista Roberto Giachetti.

"Facciamo una scommessa con Giachetti: lui si gioca lo scranno parlamentare io la presidenza della Lazio", ha detto Lotito. Giachetti, però, non è parso molto entusiasta: "No guardi, si tenga la presidenza della Lazio che non ci tengo proprio".   

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