Roma, lite Montella-Menez: spintoni e tensioni

Il Chievo si avvicina e la Roma si allena in clima infuocato. Montella dovrà verificare le condizioni di Borriello, che contro l'Inter ha riportato un trauma cranico, e gli eventuali progressi di Julio Sergio che è tornato a lavorare sul campo, sia pure in modo differenziato, dopo la distorsione alla caviglia destra di un mese e mezzo fa. I tifosi sono vicini a tutti, i cori a favore di De Rossi e Pizarro e contro Doni. Affisso uno striscione: "Forza ragazzi siamo la Roma! Mirko crediamo in te". Il montenegrino non sta attraversando un buon momento e la sua scarsa vena relizzativa si è ripetuta anche in Coppa Italia contro l'Inter, sprecando un gol clamoroso: "Mirko ha fatto cose buone ed altre meno buone, ma è evidente che in questo periodo non è tranquillo", ha detto Montella. Il tecnico giallorosso ha poi un'altra gatta da pelare: Jeremy Menez. Tra il napoletano e il francese non corre buon sangue e secondo indiscrezioni, il transalpino avrebbe espresso da tempo il desiderio di cambiare aria, nonostante il suo contratto scada tra un anno. Il duro faccia a faccia con l'attuale allenatore giallorosso, che lo ha rimproverato strattonandolo anche per la maglia, testimonia come la convivenza con l'ambiente giallorosso sia arrivata a un punto di non ritorno. Sull'eclettico esterno ex Monaco, sono forti gli interessi di Arsenal e Juventus. Tra i due è quindi rottura totale. Chi rimarrà a Roma l'anno prossimo sarà invece Borriello. "Posso soltanto dire che Marco Borriello verrà riscattato dal Milan al termine della stagione e che resterà sicuramente a Roma". Sono le parole dell'agente del giocatore, Tiberio Cavalleri, a 'Calciomercato.it'.