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Lazio – Roma: Vucinic fa sognare la Roma. Rimonta nel derby e sorpasso all'Inter

Succede di tutto all'Olimpico e doppietta del montenegrino fa impazzire il popolo giallorosso. Lazio avanti con Rocchi, poi Floccari fallisce un rigore e Vucinic con 2 gol fa vincere il derby alla Roma

Splendida cornice all'Olimpico per la super sfida che può valere una stagione tra Lazio e Roma. Ranieri ha sciolto le riserve decidendo di schierare il tridente 'pesante', Totti-Toni-Vucinic. Il mister di Testaccio conferma il resto della formazione con Julio Sergio in porta, Cassetti, Juan, Burdisso e Riise in difesa, centrocampo a tre con Perrotta, Pizarro e De Rossi con Totti e Vucinic dietro a Luca Toni. Anche in casa Lazio sono stati sciolti gli ultimi dubbi. Reja si affida a Tommaso Rocchi preferendolo a Zàrate. In difesa recuperato Radu. Muslera in porta, Dìas, Stendardo e Radu in difesa, Lichtsteiner e Kolarov sugli esterni, Brocchi, Ledesma e Mauri in mediana, Rocchi e Floccari avanti.
Purtroppo il Tribuna Tevere disordine all'ingresso in campo dei tifosi. Nella zona di contatto tra tifosi della Lazio e tifosi della Roma ci sono stati attimi di tensione con lancio di oggetti. Bella l'immagine dell'ingresso in campo delle due squadre. Totti prende per mano un bambino della Lazio e lo stesso fa Tommaso Rocchi con un bambino della Roma. Gran colpo d'occhio dell'Olimpico. La Curva Sud è metà gialla metà rossa. Biancoceleste è anche tutta la Curva Nord con i Distinti e le Tribune laziali. Presenti anche tutte le massime autorità del calcio italiano in Tribuna Monte Mario accanto al CT della Nazionale Marcello Lippi.
E' la Roma, che ha bisogno dei tre punti, a fare la partita in avvio lanciando spesso in direzione di Toni. Al secondo minuto è di Francesco Totti il primo tiro del match ma la conclusione del Capitano giallorosso è alle stelle. La Roma attacca per vie centrali e in un contrasto tra Toni e Stenderdo è il laziale ad avere la peggio. Il centrale difensivo biancoceleste, a causa dal profondo taglio provocato dalla scarpata di Toni, è costretto a dare forfait al 5' minuto. Reja non ci pensa su e inserisce Biava al posto dello sfortunato Stendardo. La partita è contratta e si sente l'importanza della posta in palio. La Lazio prova a non farsi schiacciare e con Lichsteiner e Kolarov prova a creare grattacapi alla difesa romanista. All'11' e al 12' i primo tiri della Lazio entrambi di Ledesma, ma la palla è fuori con Julio Sergio comunque sulla traiettoria. Al 14' è ancora Ledesma ad illuminare il gioco biancoceleste. Il centrocampista argentino, colpevolmente solo, lancia in avanti scavalcando Burdisso e pescando Rocchi sul filo del fuorigioco. Tommy-gol lascia rimbalzare una volta il pallone e di destro anticipa Julio Sergio: 1-0 Lazio! Boato della Nord e solita esultanza di Rocchi abbracciato dai suoi compagni di squadra. La Roma, in questo avvio, sta soffrendo l'inferiorità numerica a centrocampo. Ranieri si sbraccia in panchina e chiede a Vucinic maggiore sacrificio. Troppo centrale e prevedibile il gioco giallorosso. Al 25' un fallo (dubbio) di Riise, costa un giallo e un calcio di punizione ai danni della Roma. Posizione defilata per per Ledesma che calcia in curva. E' comunque una buona Lazio in questa prima parte di gara. Alla mezzora arriva anche il primo giallo in casa Lazio. Brocchi, scalcia Pizarro a centrocampo e Tagliavento è costretto ad ammonire l'ex giocatore del Milan. I ragazzi di Reja si difendono bene però e ripartono velocemente grazie alla sgroppate degli esterni. Al 36' per un fallo di frustrazione su Floccari, Daniele De Rossi viene ammonito da Tagliavento: è il secondo giallo per la Roma. Nel finale di primo tempo la Roma prova a ricercare il pari alzando il baricentro. Vucinic viene più volte servito da Totti e Pizarro, ma per ora al montenegrino manca il guizzo giusto. La Roma non riesce a trovare il bandolo della matassa e poco prima della fine del primo tempo viene ammonito anche Totti per fallo su Dìas. Si va così all'intervallo con una una grande Lazio avanti per 1 a 0 grazie a Tommaso Rocchi. In questi primi 45 minuti, c'è da dire che la Roma tatticamente ha bucato la partita e Ranieri negli spogliatoi dovrà sicuramente inventarsi qualcosa.
Serve il miracolo alla Roma che rientra in campo con delle clamorose novità: fuori Totti e De Rossi, dentro Taddei e Menéz. Sarà successo qualcosa nello spogliatoio o solo scelta tattica? La Lazio però parte subito alla grande e dopo 60 secondi Kolarov punta Cassetti che lo stende. Per Tagliavento è calcio di rigore. Sul dischetto va Floccari ma il tiro dell'attaccante laziale è centrale e Julio Sergio respinge il penalty sotto la Nord. Dopo il rigore fallito da Floccari prendono coraggio i tifosi della Roma che incitano i propri beniamini. Al 6', dopo un calcio d'angolo, Taddei aggancia in area e Kolarov lo stende: rigore! Parte Vucinic che calcia forte di piatto, Muslera intuisce ma non ci arriva: 1-1! Incredibile all'Olimpico. La Lazio è comunque in partita e al 10' Rocchi impegna Julio Sergio in calcio d'angolo. Le squadre non si risparmiano e i ritmi ora sono forsennati. Al 16' è ancora la Roma pericolosa con Menéz che viene steso al limite dell'area e guadagna un buon calcio di punizione. Batte Vucinic che lascia partire un missile terra aria che buca la barriera e brucia Muslera: 2 a 1 Roma! Tredicesimo gol del montenegrino che proietta la Roma in testa alla classifica. Grande festa sotto la Sud di tutta la squadra, compreso Totti e De Rossi che corrono dalla panchina. Dal possibile 2 a 0 al ribaltone in favore della Roma. Reja prova a cambiare di nuovo l'inerzia del match e inserisce Zàrate al posto di Lichtsteiner. Ora è incessante il sostegno dei tifosi della Roma che vedono materializzarsi il loro sogno. Vucinic, indemoniato, fa paura ogni volta che attacca. Ma è Menéz ad aver cambiato la partita. L'ingresso del francese ha permesso alla Roma di alzare di parecchi metri la linea mediana. Edy Reja si affida a Julio Cruz al posto di un affranto Floccari, scomparso dopo l'errore dal dischetto. Si entra nell'ultimo quarto d'ora di gioco con la Lazio che prova a cercare il pari. Zàrate sulla destra attacca Riise e calcia in porta ma Julio Sergio blocca senza patemi. La Lazio si affida ai funambolici dribbling dell'argentino ma Juan in difesa è un gigante e sventa tutte le minacce. Al 35' ancora Zàrate salta Riise e centra per Rocchi che, in acrobazia, manda però alto. Ranieri capisce la pericolosità che può creare Zàrate e infoltisce il centrocampo: fuori Vucinic autore della doppietta romanista e dentro Brighi. E' comunque una Lazio orgogliosa che, soprattutto per quello visto nel primo tempo, meriterebbe il pari. I biancocelesti però non riesco a costruire più azioni pericolose che si innervosiscono: Ledesma polemizza con Tagliavento e viene espulso al 90' per proteste. La squadra di Reja prova il tutto per tutto con i lanci lunghi, ma non c'è più nulla da fare e il triplice fischio di Tagliavento certifica la vittoria nel derby per la Roma e il sorpasso (decisivo?) dei giallorossi sull'Inter. Roma di nuovo in testa alla classifica. Nel finale brutte scene con colluttazioni, quasi fisiche, tra giocatori della Roma (in primis Julio Sergio) e quelli della Lazio (in primi Lichtsteiner), inizia tutto da un contatto tra Perrotta e Radu. Da censurare anche il gesto di Francesco Totti che segna ripetutamente il pollice verso. Gesto che, già all'andata, aveva fatto infuriare tifosi e giocatori della Lazio. Poca sportività da quello che dovrebbe essere un esempio per i più piccoli.

Mirko Vucinic è al settimo cielo al termine del derby e ai microfoni di Sky dichiara: "Vincere un derby è bellissimo, e non importa chi va in goal, certo però che segnare una doppietta decisiva è una cosa da pazzi. C'è andata bene, se Floccari avesse segnato il 2-0 non so come sarebbe finita. Era importantissimo vincere, perchè l'Inter c'aveva messo pressione e noi rispetto a loro non siamo abituati a stare lassù".

TOP

MIRKO VUCINIC 8: Il primo tempo è da 5, il secondo da 10. Il montenegrino nella ripresa, dopo le sostituzioni di De Rossi e Totti, prende in mano la squadra e prima segna il calcio di rigore del pari e poi su punizione buca la Lazio. E' la doppietta che vale derby e scudetto, forse

TOMMASO ROCCHI 6,5: Nel primo tempo Tommy-gol è indiavolato. Oltre al gol è ovunque e lotta su tutti i palloni. Nel secondo tempo, nonostante la stanchezza, è l'unico a creare occasioni importanti per la Lazio

FLOP


DE ROSSI - TOTTI 4: I due romani e romanisti sono il simbolo della disfatta romanista del primo tempo. Ranieri lo capisce, fa un azzardo cambiandoli ma ha ragione.

SERGIO FLOCCARI 5: L'attaccante ex Genoa disputa un buon primo tempo ma dopo un minuto della ripresa ha la palla match ma la spreca clamorosamente. Da lì in poi scompare

 

IL TABELLINO

Lazio (3-5-2): Muslera; Dias, Stendardo (6' Biava), Radu; Lichtsteiner (20' st Zarate), Brocchi, Ledesma, Mauri, Kolarov; Rocchi, Floccari (29' st Cruz). A disp.: Berni, Diakitè, Firmani, Baronio. All.: Reja.

Roma (4-3-3): Julio Sergio; Cassetti, Juan, Burdisso, Riise; Perrotta, Pizarro, De Rossi (1' st Taddei); Vucinic (38' st Brighi), Toni; Totti (1' st Menez). A disp.: Doni, Mexes, Tonetto, Baptista. All.: Ranieri

Arbitro: Tagliavento
Marcatori: 14' Rocchi (L), 8' st rig. e 18' st Vucinic (R)
Ammoniti: Brocchi, Kolarov (L), Riise, De Rossi, Totti, Juan, Taddei, Toni, Menez (R)
Espulsi: 46' st Ledesma (L), per doppio ammonizione

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