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Petkovic-Lotito è guerra: Vlado si sente "allenatore della Lazio"

Il legale: “Non è mai stato esonerato. Sarà impegnato con la Svizzera dalla prossima stagione”

Edy Reja allena la squadra a Formello, ma Vladimir Petkovic non pensa di mollare la Lazio. Il tecnico svizzero, profondamente amareggiato, si è impuntato contro il presidente Claudio Lotito affidandosi così al suo avvocato Paco D’Onofrio per replicare alla situazione: “Il Mister Petkovic ha appreso con sorpresa ed amarezza la notizia di una contestazione della Lazio nei suoi confronti, così come dei suoi più stretti collaboratori, per l’impegno dallo stesso assunto regolarmente con la Federazione Svizzera solo a partire dalla prossima stagione 2014-2015". 

"Subito dopo aver firmato il contratto il 23 dicembre 2013, - si legge nella nota dell'Avvocato - è stato un suo impegno morale, poiché non c’è alcuna norma sportiva o statale che imponga un obbligo in questo senso, avvertire subito il Pres. Lotito, prima che la notizia diventasse pubblica, ribadendo allo stesso l’ovvia ferma intenzione di portare avanti il progetto già avviato con la Lazio fino alla fine della stagione, come avviene sempre nel mondo del calcio, per allenatori e calciatori in scadenza di contratto".

Insomma, una situazione che non si vuole placare, come sottolinea l'avvocato D'Onofrio: "In tutta questa vicenda Petkovic si è comportato rispettando tutte le norme vigenti, poiché è stata sempre sua ferma intenzione non creare alcun problema sia alla Società, alla quale, così come al suo Presidente, sarà sempre grato per aver creduto in lui, sia ai suoi calciatori, che in queste settimane di risultati sportivi poco soddisfacenti, hanno sempre rappresentato attestati di stima e fiducia nei confronti del loro allenatore".

Poiché, al momento, non c’è stato alcun esonero nei termini previsti dai regolamenti sportivi, Petkovic si sente "orgogliosamente ancora l’allenatore della Lazio e chiederà un leale confronto diretto con il Pres. Lotito, al fine di chiarire l’assurdo equivoco insorto, per il bene dei tifosi, dei calciatori e soprattutto della Società, che solo qualche mese fa festeggiava unita e compatta lo storico trionfo in Coppa Italia, nell’ambito di un vincente progetto tecnico (una sola sconfitta in Europa nelle ultime 20 partite) che può e deve andare avanti, fino alla fine della stagione, proprio come concordato. Il pensiero di Petkovic, in questo momento, è quello di augurare a tutta la Società, ai suoi calciatori ed ai calorosi ed appassionati tifosi laziali, un magnifico 2014, insieme”.

Non è tardata ad arrivare la risopsta della Lazio. "Aspettiamo le giustificazioni di Petkovic. Abbiamo inviato una lettera e lui ha 5 giorni di tempo per rispondere. Quando arriverà una comunicazione al riguardo la società farà quel che deve; si può trattare di un licenziamento o di una sanzione inferiore". Risponde l'avvocato della Lazio Gian Michele Gentile  al comunicato con cui Paco D'Onofrio, avvocato di Vladimir Petkovic, ha evidenziato che il bosniaco, in assenza di un esonero, "si sente orgogliosamente ancora l'allenatore" della squadra.

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