La Lazio schianta il Pescara 3 a 0: secondo tempo da sogno all'Olimpico
I biancocelesti partono meglio e colpiscono un palo con Immobile. Al 36' Memushaj sbaglia un rigore. Nella ripresa Milinkovic-Savic sblocca il match, poi Radu e Immobile chiudono i giochi
La Lazio vince 3 a 0 contro il Pescara, nell'anticipo del sabato della 4^ giornata di Serie A. Il primo tempo è divertente con i biancocelesti che prendono un palo con Ciro Immobile e sfiorano il vantaggio. La grande occasione ce l'ha Ledian Memushaj che, però, sbaglia clamorosamente un rigore. Nella ripresa Sergej Milinkovic-Savic, Stefan Radu e Ciro Immobile regalano tre punti d'oro ai padroni di casa.
PRIMO TEMPO - In un Olimpico semi deserto si gioca un match fin da subito intenso. Al 5' la Lazio passa con Immobile ma la rete viene annullata per la posizione irregolare dell'ex Torino. Gli ospiti, nonostante qualche sofferenza di troppo nei duelli aerei, giocano a viso aperto affidandosi agli ex romanisti Caprari e Verre e così la Lazio ne approfitta dei larghi spazi in attacco.
Al minuto 15' occasione d'oro per i capitolini. Colpo di testa, da calcio d'angolo, di De Vrij: Bizzarri si trova la palla addosso e blocca. Si gioca a sprazzi con tanti errori in fase di impostazione. Oddo e Inzaghi, amici-nemici, in panchina provano a svegliare i loro ragazzi che nelle fasi offensive sbagliano troppo.
Al 26' ripartenza laziale che porta al tiro Immobile: la conclusione deviata di Bizzarri sul palo e in corner. Dall'angolo che ne segue il portiere del Pescara salva su Milinkovic-Savic: la palla arriva a Parolo che a porta vuota manda alto. La doppia occasione invece di galvanizzare la Lazio sveglia il Pescara di Oddo che al 34' ha la grande chance.
Caprari porta a spasso Bastos e viene abbattuto in area: è rigore. Dal dischetto, però, Memushaj calcia malissimo tirando addirittura fuori. La risposta della Lazio arriva al 38' con Anderson che pesca Immobile pigro e molle però nella conclusione in porta. La gara si accende.
Passano 60 secondi e Cristante prova il missile, disinnescato dall'ottimo Marchetti. Nel finale di primo tempo si accende Anderson. Il brasiliano scappa via a tutti e calcia chiamando Bizzarri all'ennesimo intervento. L'azione prosegue ma, nonostante un altra giocata di FA10, la Lazio non passa.
