La crisi della Lazio all'esame Milan
Nel posticipo i biancocelesti sono chiamati ad una prova d'orgoglio contro un Milan dalla difesa da inventare. Out Rocchi, potrebbe rientrare Matuzalem. In porta Muslera ancora titolare
Foto di Roberto Vicario
A raccontare la crisi biancoceleste sono i numeri impietosi. La corsa dei Rossi boys sembra essersi fermata dopo il gol di Baptista. Dal 16 novembre, giorno della sconfitta contro la Roma, la Lazio ha vinto solo 2 partite di campionato, ha raccolto 9 punti in 9 partite, subendo 19 gol su un totale di 32. Di contro l'attacco non è più spietato come ad inizio campionato. In queste nove partite appena 9 i gol messi a segno, di cui sei in 2 sole partite, contro Udinese e Reggina.
Tanto è bastato ieri per far esplodere la contestazione a Formello. Trecento tifosi hanno intonato cori pesanti contro giocatori e tecnico. Nessuno è stato risparmiato, neanche l'idolo Zarate, accusato di scarso impegno. Particolarmente fischiato Carrizo accusato di scarso attaccamento alla maglia. I tifosi hanno poi già idealmente sostituito Delio Rossi, visti i cori che inneggiavano al Cholo Simeone, dato come possibile nuovo allenatore della Lazio nel caso le cose precipitassero.
Di certo c'è che il Milan non è la squadra migliore per sciogliere i tanti nodi biancocelesti. Come se non bastasse, infermeria e giudice sportivo costringeranno Rossi a scelte obbligata. Il giudice ha infatti appiedato Lichtsteiner e Foggia, mentre in infermeria sono finiti Rocchi (due settimane di stop per il capitano) e Brocchi.
Le scelte appaiono così obbligate. In porta Muslera dovrebbe essere confermato. Davanti a lui De Silvestri a destra e Radu a sinistra. Al centro dovrebbero agire Rozenhal e Siviglia. A centrocampo certi sono Dabo e Ledesma. Il dubbio è tra Meghni e Francelino Matuzalem per il ruolo di interno sinistro. Il brasiliano appare però favorito.
Mauri agirà poi alle spalle della coppia Zarate-Pandev,che tanto bene ha fatto ad inizio campionato quando Rocchi era infortunato.
Il Milan arriva all'Olimpico con una difesa rabberciata. Out Nesta e Kaladze, anche Maldini è squalificato. Bonera poi è influenzato ed è in forte dubbio. Al centro dovrebbero così giocare Favalli e Senderos. A centrocampo Pirlo avrà ai suoi lati Ambrosini e Beckam. In avanti Kakà e Pato. Da decidere una maglia: il ballottaggio è tra Seedorf e Ronaldinho.