Lazio-Milan, le pagelle: male Marchetti, Klose e Candreva
La gara è molto tattica e così al 25' ci pensa Bertolacci a sparigliare il risultato, complice anche un errore di Marchetti. Nel secondo tempo Mexes raddoppia. Nel finale gioia anche per Bacca e Kishna
I VOTI
Lazio (4-2-3-1): Marchetti 4,5; Basta 5, Mauricio 5,5, Gentiletti 5, Lulic 5; Onazi 5 (46' Cataldi 6), Biglia 6; Candreva 5 (64' Kishna 6,5), Milinkovic 5 (70' Matri 6), Felipe Anderson 5; Klose 5. A disp.: Berisha, Guerrieri, Hoedt, Radu, Konko, Braafheid, Mauri, Morrison, Djordjevic. All.: Pioli
Milan (4-3-3): Donnarumma 6; De Sciglio 6, Alex 6,5 (50' Mexes 6,5), Romagnoli 6, Antonelli 6; Kucka 6, Montolivo 6,5, Bertolacci 6,5 (34' Poli 6); Cerci 7, Bacca 6,5 (81' Honda sv), Bonaventura 7. A disp.: Abbiati, D. Lopez, Rodrigo Ely, Calabria, Zapata, Josè Mauri, De Jong, Luiz Adriano, Niang. All.: Mihajlovic
MIGLIORI TODAY
Kishna 6,5 - Merita una menzione. Entra in campo nella ripresa e fa più di tutti. Prima gli annullano un gol, poi segna la rete, regolare, del 3 a 1.
PEGGIORI TODAY
Marchetti 4,5 - Malissimo in occasione del gol di Bertolacci. Posizionato male si fa impallare da Bacca e respinge sui piedi dell'ex Roma il tiro non irresistibile di Cerci.
Onazi 5 - Troppe le palle perse a centrocampo dal mediano nigeriano che, pressato, mostra tutti i suoi limiti. La sua gara dura un tempo.
Lulic 5 - Fatica a tenere lo scatenato Cerci che, pur non essendo al meglio, lo fa soffrire. Passo indietro rispetto le precedenti uscite.
Klose 5 - Il tedesco è ancora alla ricerca della forma migliore. Lotta e fa a sportellate con Alex ma va sottolineato che ha giocato di certo partite migliori.
Candreva 5 - Qualche scatto e un paio di cross. Troppo poco per uno che, ad inizio stagione, sarebbe dovuto addirittura essere il capitano di questa Lazio.
Milinkovic 5,5 - Fatica a trovare la giusta posizione in campo complice anche l'affollamento nella trequarti. Si muove molto ma punge poco.
Felipe Anderson 5,5 - Come gli altri due compagni di reparto si vede troppo poco. Costretto ad allargarsi, non è quasi mai pericoloso.
