Tre schiaffi all'Elfsborg: Zarate show trascina la Lazio
Il 25enne di Buenos Aires manda in visibilio l'Olimpico che alla fine gli dedica una standing ovation. Buona l'impressione del collettivo che ipoteca la qualificazione e fa sognare il popolo biancoceleste
Ad accendere questo motore all'apparenza perfetto ci pensa poi Zarate, che sarà anche un driblomane ma capace di seminare il panico nelle difese altrui (vedi il terzo gol). Ci sono poi i rivitalizzati Cribari, Baronio e Mauri che forse più dei fuoriclasse Zarate e Matuzalem costituiscono l'anima di questa nuova Lazio.
GOL E AZIONI IMPORTANTI
14' palo dell'Elfsborg – Avdic, solo davanti a Muslera che nulla avrebbe potuto, manda la palla sul palo
23' gol della Lazio - Kolarov vola sulla fascia sinistra. Da posizione decentrata lascia partire un potente diagonale che sorprende il portiere svedese.
31' gol annullato alla Lazio – Cruz imbeccato da Brocchi mette alle spalle del portiere svedese. Evidente però il suo fuorigioco
36' gol della Lazio – Travolgente Zarate. Slalom che mette a tappetto un paio di avversari e tiro incrociato sul secondo palo imprendibile per il portiere Covic.
69' gol della Lazio – Zarate, scatenato in mezzo ad un nugolo di avversari, si inventa un pallonetto che imbecca Mauri dentro l'area di rigore. Stop di petto del centrocampista e tiro al volo di sinistro da pochi passi che si insacca in rete.
TOP
Zarate 7,5. Un solo aggettivo: travolgente. I difensori dell'Elfsborg stanotte non avranno dormito. Ogni palla toccata è una giocata. Trascina il pubblico e i compagni che ormai l'hanno eletto a leader. Funziona l'intesa con Cruz
Muslera 7. Due gli interventi spettacolari, ma in altri tempi sarebbero stati altrettanti gol. Non oggi che è diventato un signor portiere, tanto da dare l'impressione di invulnerabilità. Se continua così potrà insidiare il podio dei primi tre numeri uno di serie A
FLOP
Lichsteiner 5,5. E' forse il meno in forma o forse sono ancora negli occhi le prime prestazioni della passata stagione. Fatto sta che non sembra ancora quella macchina da guerra capace di mandare altrove De Silvestri
Cruz 5,5. Ancora un po' imballato, fa da spalla a Zarate. Anche lui però fatica a stargli dietro, come corsa e come idee. Risultato: un gigante ancora lento e assai impacciato
TABELLINO
LAZIO (4-3-1-2): Muslera, Lichsteiner, Siviglia, Cribari, Kolarov, Brocchi, Baronio, Mauri (86'st Diakité), Matuzalem (59' Dabo), Cruz, Zarate (75' Eliseu). A dosp. Bizzarri, Radu, Rocchi, Foggia. All.: Ballardini.
ELFSBORG (4-2-3-1): Covic, Karlsson, Lucic, Andersson, Floren M., Danielsson, Svensson (74' Floren J.), Ishizaki, Mobaeck, Jawo (74' Johansson), Avdic. A disp. Wulff, Wikstrom, Bajrami, Hult, Mohammed Briar. All: Haglund.
Arbitro: Mcdonald (Sco)
Reti: 23' Kolarov, 36' Zarate. 69' Mauri.
Ammoniti: Siviglia al 63' per gioco falloso.