rotate-mobile
Sport

Lazio, Hernanes irriconoscibile: dieci giorni per cederlo

L'ANALISI - Il brasiliano contro la Juventus è stato autore di una prova incolore, dimostrando ancora una volta di essere poco a suo agio nel ruolo di trequartista. Il Profeta è apparso molto nervoso, che voglia andar via?

Insieme a Klose è l'uomo di maggiore spessore della rosa laziale, uno di quelli che risolvono le partite da soli. Eppure ieri sera Anderson Hernanes , detto Il Profeta, è stato uno dei grandi assenti della sfida con la Juventus, valevole per l'assegnazione della Supercoppa Italiana. Assente metaforicamente s'intende, perchè il Profeta in campo c'era, ma si è visto più per qualche entrataccia (come quella su Barzagli che gli è costata il giallo) e per qualche conclusione finita alle stelle. 

Petkovic ieri ha scelto di inserire tre registi: Ledesma e Biglia più arretrati e Hernanes alle spalle di Klose, rinunciando a un incontrista quale poteva essere Onazi o Gonzalez. I risultati sono stati disastrosi e hanno destato le prime perplessità sulla compatibilità tra così tanti giocatori dai 'piedi buoni'. Con tre giocatori in grado di gestire il pallone, ci si aspettava che la Lazio giocasse di più per vie centrali, invece i pochi pericoli creati dai biancocelesti sono arrivati quasi tutti dalle corsie esterne. 

Hernanes non ama il ruolo di trequartista, non è una novità. Il nazionale verdeoro ha sempre detto di trovarsi più a suo agio qualche metro più lontano dalla linea degli attaccanti, ma Petkovic ha voluto provarlo comunque assieme ai due argentini. La squadra, insomma, non è stata costruita attorno al Profeta e a confermarlo sono state le stesse dichiarazioni del tecnico a fine partita: "L'anno scorso Hernanes non aveva iniziato la stagione da protagonista, ma gradualmente ha meritato il posto, soprattutto nella prima parte di campionato. La leadership non la stabilisce l'allenatore ma si conquista con il proprio gioco e le proprie responsabilità. Questo discorso vale per tutti, ognuno deve meritare di giocare". Dalle parole di Petkovic si evince che Hernanes non è più un 'intoccabile' e che dovrà sudarsi il posto soprattutto in vista del pieno recupero di giocatori come Ederson e Felipe Anderson.

Il Profeta inoltre, è apparso molto nervoso, e dopo aver preso il giallo, ha rischiato più volte di lasciare in dieci i suoi compagni. Che dietro questo nervosismo ci sia la voglia di andar via o la volontà della Lazio di cederlo per far posto a un grande attaccante (Yilmaz ndr)? Soltanto la fine del mercato e l'inizio del campionato potranno dare maggiori indicazioni sul futuro di Hernanes. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Lazio, Hernanes irriconoscibile: dieci giorni per cederlo

RomaToday è in caricamento