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Lazio un pari che non serve a nulla, 0-0 contro il Bologna

La Lazio continua a non vincere in casa, pareggio per 0-0 contro il Bologna. Un punto che serve a poco a Ballardini che contro Salisburgo e Roma si gioca la stagione

La Lazio di Ballardini allunga l’infinita astinenza da vittoria e la giovane astinenza da goal, binomio perfetto per trovare lo 0-0 casalingo contro un Bologna venuto a Roma privo di ogni pretesa di vittoria. Il cuore biancoceleste si vede nella prima metà di tempo, ma la moltitudine di palle goal non riesce a trasformarsi in rete sia per l’imprecisione degli avanti laziale sia per la bravura del giovane Viviano. La ripresa è un gozzoviglio di falli e passaggi sbagliati, giocatori stanchi, spenti e cambi totalmente inutili da una parte e dall’altra. Davvero una brutta partita, per la Lazio la luce in fondo al tunnel è ancora lontano mille miglia. Davide Ballardini conferma il modulo presentato a Napoli, difesa a tre e due mezze punte in appoggio al centravanti. Novità di giornata è Diakitè al posto di Cribari, Rocchi rileva davanti lo squalificato Cruz. La Lazio ha una gran voglia di riscatto e nei primi minuti di gioco mette letteralmente alle corde i rossoblu. Il più vivace è Rocchi che prima sfiora il goal di testa e successivamente appoggia un ottimo pallone per Matuzalem che col destro impegna seriamente Viviano. Padroni di casa tambureggianti, complice un pubblico rumorosissimo, Zarate si scuote e al 12’ regala uno dei suoi pezzi preferiti, slalom speciale da metà campo, ingresso in area e ancora Viviano chiude la porta del vantaggio laziale respingendo con i piedi. Il Bologna cerca di pungere in contropiede, Adailton si muove spesso tra le linee con alterne fortune mettendo confusione nella difesa capitolina. Al 18’ Stendardo combina un mezzo pasticcio regalando palla in area a Di Vaio che salta Muslera, si defila e poi calcia a lato con la porta chiusa da tre giocatori biancocelesti. Passa meno di un minuto e la Lazio è già pericolosa dalle parti di Viviano, Foggia cerca e trova il movimento in area di Rocchi che gira al volo di destro mettendo alto di poco sopra la traversa. La squadra di Ballardini paga il pesante sforzo iniziale con una seconda metà di tempo poco costruttiva. Gli emiliani dal canto loro spingono poco sull’acceleratore, una bella discesa di Guana sprecata da Zalayeta è però l’unico vero guizzo degno di nota. Nella ripresa ci si attende la svolta ad una partita che per larghi tratti è parsa essere legata ad un sottile filo. Invece non sarà così, squadre abuliche, stanche all’apparenza e prive di idee utili a gonfiare la rete. Il centrocampo di entrambe le squadre è statico e privo di idee, da una parte Baronio rallenta il gioco e non esce mai dalla propria mattonella, Matuzalem prova ad inventare qualcosa ma predica nel deserto. In casa bolognese il trio Mudingayi – Guana – Casarini pensa sempre a contenere le sortite avversarie e mai a costruire gioco. Radu è un muro invalicabile per gli attaccanti ospiti, il resto della difesa guadagna la sufficienza grazie anche alla sterilità dell’attacco ospite. Bene Matuzalem in mezzo al campo, l’unico lucido dei mediani in canpo, male invece lo statico Baronio e un vivace ma fumoso Foggia.  Finisce così il match dopo un deprimente secondo tempo, un punto a testa e squadre in piena zona calda. Per la Lazio ora due partite fondamentali: Salisburgo e derby, Ballardini rischia grosso.


IL TABELLINO

LAZIO-BOLOGNA 0-0

LAZIO (3-4-2-1): Muslera s.v.; Diakitè 6 (72’ Lichtsteiner 6), Stendardo 6, Radu 6,5; Brocchi 6, Baronio 4.5 (86’ Eliseu s.v.), Matuzalem 6.5, Kolarov 5.5; Foggia 5.5 (66’ Meghni 5.5), Zarate 5.5; Rocchi 6.  A disposizione:  Berni, Cribari, Dabo, Inzaghi. All.  Ballardini 5

BOLOGNA (4-3-3): Viviano 7; Zenoni 6, Moras 5.5, Portanova 6.5, Lanna 5.5; Mingazzini 6 (24’ Casarini 6), Guana 6, Mudingayi 5; Adailton 6 (60’ Bombardini 6), Zalayeta 4.5, Di Vaio 5 (69’ Osvaldo 4).  A disposizione: Colombo, Britos, Casarini, Vigiani, Tedesco, Bombardini, Marazzina. All. Colomba 5

ARBITRO: Bergonzi di Genova 6.5

AMMONITI: Mingazzini (B), Guana (B), Osvaldo (B), Matuzalem (L), Foggia (L), Stendardo (L), Radu (L)

ESPULSI: nessuno

TOP

STEFAN RADU 6,5: Trovare dei giocatori sufficienti da entrambe le parti, è davvero difficile, ma il rumeno biancoceleste, oggi, ha guidato alla perfezione le rispettive difese, domando senza troppi problemi gli attacchi rossoblu.

FLOP

LA LAZIO 4: Stare nella zona retrocessione non sembra stimolare e preoccupare i biancocelesti. Foggia è evanescente, Rocchi non punge, Zarate nel secondo tempo scompare e Ballardini non ha idee. Troppo poco, la stagione è a un bivio

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