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Sabato, 20 Aprile 2024
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Sensi-Unicredit ancora un rinvio. Tifosi acquistano azioni

Nulla di fatto, ancora. Italpetroli fa chiarezza con un comunicato ufficiale, i politici dicono la loro e i tifosi aspettano notizie. Il gruppo 'MyRoma', intanto, acquista lotti di azioni

Ancora un rinvio nella vicenda Italpetroli – Unicredit. Giovedì in tardo pomeriggio ci sarà però la svolta ufficiale, altrimenti sarà arbitrato. Come richiesto ieri dalla Consob, stamane su www.asroma.it è apparso il comunicato di Italpetroli. La nota a mezzo stampa ha comefine di fare quanta più chiarezza possibile su questo momento delicato sul fronte societario. “Con riferimento al procedimento arbitrale promosso da Compagnia Italpetroli S.p.A. nei confronti di Unicredit, Compagnia Italpetroli, su espressa richiesta della CONSOB, comunica che l’udienza tenutasi in data 5 luglio 2010 è stata sospesa per l’ora tarda ed aggiornata alle ore 18.00 dell’8 luglio 2010 al fine della prosecuzione del tentativo di conciliazione”, questo quanto emerso dal comunicato.

Quindi si va ai supplementari con uno scenario però più che ipotizzabile. As Roma passerà ad Unicredit con Rosella Sensi, nel ruolo di presidente-traghettatore fino a nuova cessione. La banca di Alessandro Profumo, come riporta 'Finanza e Mercati',  punta infatti a cedere il club al più presto, non essendo interessata a detenere il controllo di un team calcistico. La banca d'affari che farà da advisor sarà la Rothschild. Ieri a Piazza Affari il titolo della 'Magica' ha chiuso con un balzo del 7,1%, guadagnando circa 1 punto percentuale (+0,93% a 0,98 euro).

Arrivano nel frattempo anche le prime considerazioni dal mondo politico. “Unicredit deve sapere che la As Roma non può essere trattata esclusivamente come un bene commerciale, perché rappresenta da un punto di vista sportivo, umano, sociale molto di più per migliaia di tifosi che la amano e la seguono e che chiedono oggi, che prima di tutto vengano tutelate e valorizzate la squadra con i suoi interessi, rispettandone il potenziale anche in future transazioni di compravendita. Insomma, la Roma non è un bancomat e qualsiasi cieca speculazione non sarà accettata. Oltre ad essere come molti sanno un tifoso della Roma, sono anche un correntista dell'Unicredit, banca in cui ho riposto la mia fiducia. Ora, è chiaro che se questa fiducia dovesse venire meno non esiterei un minuto, a chiudere il mio conto e così, faranno, ne sono certo migliaia di altri correntisti”, questo si legge in un comunicato stampa di Enzo Foschi consigliere regionale del Pd.

Luciano Ciocchetti, vicepresidente della Regione Lazio e assessore alle Politiche del Territorio e dell'Urbanistica, ha invece risposto al presidente della Regione Veneto, Luca Zaia che in una intervista ha chiesto alla banca Unicredit di “aiutare il Nord Est e non la Roma”, ampliando il discorso al trattamento speciale che spesso sarebbe riservato alla capitale. “Zaia dovrebbe occuparsi di cose più importanti. Dovrebbe occuparsi del disastro che il governo sta compiendo nei confronti delle regioni, compresa la sua”, ha dichiarato Ciocchetti.

Nel frattempo l'amore dei tifosi non cessa, anzi. Il gruppo 'MyRoma', per l'azionariato popolare del club giallorosso,  in un'assemblea presieduta da Walter Campanile, Presidente del Consiglio Direttivo della Associazione 'MyRoma',  ha deliberato l'acquisto “a nome di 'MyRoma' di un numero simbolico di azioni della AS Roma S.p.A., in linea all'attuale patrimonio dell' Associazione”. La fede non conosce confini. 

 

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