rotate-mobile
Martedì, 16 Aprile 2024
Sport

Il derby, l'arsenale scoperto e i 10 arresti: ecco perché poteva andare peggio

Sequestrati dalla Digos, coltelli, mazze, seghe, caschi, cesoie, tirapugni, catene, passamontagna, asce e anche una molotov artigianale. In tutto in manette sono finiti 10 ultras

"Non parlerei di cosa è successo, ma di quello che sarebbe potuto succedere". Così il dirigente della Digos di Roma, Lamberto Giannini ha spiegato in conferenza stampa il bilancio dell'attività di prevenzione prima, durante e dopo il derby di ieri sera. Un'attività intensa che ha portato all'arresto di 10 persone, ma soprattutto al sequestro di ingente materiale atto ad offendere e ferire i tifosi avversari.

Coltelli, mazze, seghe, caschi, cesoie, tirapugni, catene, passamontagna, asce e anche una molotov artigianale: insomma, abbastanza per far dire che ieri ci sono stati sì gli scontri, ma di ben più gravi episodi staremmo qui a parlare senza questi sequestri. Vere e proprie armi, rivenute in tre distinte operazioni.

DA NAPOLI - Già venerdì la digos ha scoperto un gruppo di ultrà laziali in 'trasferta' a Napoli per acquistare un centinaio di petardi e una trentina fumogeni.

In due sono arrivati nel capoluogo partenopeo in macchina. La Digos è riuscita ad intercettarli e a pedinarli. Dopo l'acquisto dei petardi e fumogeni, i due ultrà sono stati bloccati dagli agenti prima che ripartissero. Nel corso dei controlli sequestrato anche un coltello e diversi adesivi e cartoncini con frasi ingiuriose nei confronti dei tifosi romanisti.

PRE DERBY - Nell'attività di prevenzione all'esterno dello stadio prima della partita gli agenti hanno trovato una bottiglia con del liquido infiammabile e un petardo al posto del tappo ed altro materiale pericoloso abbandonati da una parte. Su questo materiale sono in corso degli accertamenti nel tentativo di scoprire chi l'abbia abbandonato.

DURANTE LA PARTITA - In un servizio di controllo ulteriore è stata rinvenuta un'auto all'inerno della quale, oltre alle armi improprie, sono stati trovati abiti di ricambio che sarebbero stati utilizzati per non farsi riconoscere.

IL BILANCIO - Il bilancio finale è di nove arresti. La procura di Roma sta valutando le posizioni di ciascuno degli arrestati ed a breve il pm Laura Condemi chiederà al gip la convalida dei fermi. I nove devono rispondere di resistenza a pubblico ufficiale, ma al termine dell'esame delle relazioni di servizio potrebbero scattare altre accuse. Il proprietario dell'auto nella quale erano custoditi asce e coltelli è accusato di porto e detenzioni di armi.

LA PARTITA

I FESTEGGIAMENTI GIALLOROSSI

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il derby, l'arsenale scoperto e i 10 arresti: ecco perché poteva andare peggio

RomaToday è in caricamento