Nella notte del ricordo di Pietro Mennea la stella di Usain Bolt viene inaspettatamente oscurata dallo statunitense Justin Gatlin, che davanti a più di 52.000 spettatori si è aggiudicato Il Golden Gala di Roma intitolato alla memoria della 'Freccia del Sud'. Risultato sorprendente in una gara emozionante. Gatlin ha concluso al primo posto correndo i 100 metri in 9"94, mentre il jamaicano è arrivato secondo per un soffio facendo segnare il tempo di 9"95.

BOLT DELUSO, OBIETTIVO MONDIALI - A quasi un anno di distanza dall'ultima sconfitta, quella contro la Yohan Blake ai Trials giamaicaniì, Bolt finisce nuovamente al secondo posto. L'atleta giamaicano commenta amareggiato la sconfitta: "Ho fatto la mia partenza migliore eppure ho perso: è ridicolo. Qualcosa non ha funzionato, ho rallentato, non sentivo la solita energia di sempre. Devo lavorarci su, mettere a punto alcune cose, e pensare che il mio obiettivo stagionale non è questo, ma i Mondiali di agosto. Almeno sono sceso sotto i dieci secondi. La stagione è agli inizi, migliorerò. In ogni caso, è sempre fantastico gareggiare qui a Roma".

GATLIN AL SETTIMO CIELO - L'altra faccia della medaglia è quella di Justin Gatlin che commenta entusiasta la vittoria: "Non è stato il mio miglior tempo ma quella dei 100 è una gara fra belve, dove tutti vogliono vincere, fare la miglior partenza e arrivare primi al traguardo. Se posso battere Bolt anche ai Mondiali di Mosca? Prima ci sono i Trials Usa, e devo qualificarmi: ci sono tanti atleti che possono fare bene, speriamo di farcela!".

TUMI OTTAVO - A rappresentare i colori azzurri c'era il poliziotto Michael Tumi, che ha concluso in ottava posizione correndo i 100 metri in 10"29.

LE ALTRE GARE - Cade anche Allyson Felix, oro a Londra nei 200 metri piani. Finisce seconda anche lei battuta dall'ivoriana Murielle Ahoure, che chiude in 22"36 (record nazionale), contro i 22"64 dell'americana. Altri risultati notevoli si sono visti nei 400 metri femminili, vinti dalla rappresentante del Botswana Amanthle Montsho, prima in 49"87 (mondiale stagionale), e sui 5000 metri dove l'etiope Yenew Alamirewha fatto segnare il record assoluto stagionale, in 12'54"95.

GRECO SECONDO NEL SALTO TRIPLO - Una menzione speciale la merita il poliziotto Daniele Greco, quarto ai Giochi Olimpicidi Londra: ieri ha chiuso al secondo posto dietro lo statunitense Christian Taylor, medaglia d'oro a Londra, che ha saltato 4 centimetri più in là rispetto all'italiano.