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Frascati Scherma: primi giorni di prova gratuita per molti neofiti

Settembre è il mese di ritorno all'attività per molti vecchi iscritti della società del presidente Paolo Molinari

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RomaToday

La palestra "Simoncelli" del Frascati Scherma si è già riempita di piccoli schermidori. Settembre è il mese di ritorno all'attività per molti vecchi iscritti della società del presidente Paolo Molinari, ma è soprattutto il momento giusto per chi ha voglia di avvicinarsi a questo sport per toccare con mano cos'è la scherma. «Abbiamo una trentina di ragazzi - dice Lucio Landi, responsabile della sciabola che sta "accogliendo" i neo arrivati - che stanno usufruendo di una prova gratuita offerta dalla società. In pratica concediamo quattro sedute bisettimanali della durata di circa un'ora l'una in cui, oltre a un po' di preparazione atletica, coinvolgiamo i piccoli atleti (la maggior parte Under 10, ndr) in giochi di coordinazione e velocità e alcuni "assaggi" di scherma con la sciabola e il fioretto. Ho visto grande curiosità e interesse sia nel gruppo dei ragazzi sia nei loro genitori». L'Olimpiade ha fatto schizzare in alto l'interesse per questo sport. «Ce lo aspettavamo - ammette Landi -, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno abbiamo triplicato il numero delle persone che provano, è chiaro che i Giochi e il fatto che il Frascati Scherma ha portato a casa due ori hanno inciso parecchio». E proprio gli atleti "dorati" del sodalizio tuscolano, Ilaria Salvatori e Valerio Aspromonte (entrambi oro a squadre nel fioretto), contribuiscono ad accrescere l'interesse dei provetti schermidori. «Ilaria e Valerio - rimarca Landi - si sono fatti anche vedere in palestra negli orari di prova di questi ragazzi e si sono prestati a fare foto con loro o a scambiare alcune chiacchiere coi genitori: una dimostrazione di grande sensibilità per promozionare il nostro sport». Lo stesso Landi è stato protagonista a Londra. «E' stata la mia prima Olimpiade e l'ho vissuta facendo parte dello staff del ct della Nazionale di sciabola Sirovich. Un atleta che io alleno a Roma, Luigi Samele, è entrato nella finale per il bronzo a squadre contro la fortissima Russia ed è stato decisivo, quindi conserverò un grande ricordo di questa esperienza». Il settore agonistico della sciabola, come anche i fiorettisti e gli spadisti, si prepara intanto per il primo appuntamento ufficiale della nuova stagione, la prima prova nazionale della categoria Cadetti prevista a metà ottobre.

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