E' stato un fine settimana ricchissimo per il Frascati Scherma che con i suoi atleti ha "spopolato" sia in Italia che all'estero. Due medaglie d'argento e una di bronzo ai campionati italiani disputati a Bologna, un argento e un bronzo ai campionati europei Under 23 tenutisi a Bratislava. «Siamo molto felici di come siano andate le due competizioni - sottolinea il presidente del Frascati Scherma Paolo Molinari -. A Bologna abbiamo ottenuto tanti piazzamenti di prestigio, anche se - come per il Gpg e il campionato italiano Cadetti e Giovani - è mancato l'acuto della vittoria. Ilaria Salvatori nel fioretto si è arresa solo alla Vezzali centrando un grande argento, stesso discorso nella sciabola per Livia Stagni che ha perso nell'ultimo assalto contro la Marzocca. Molto importante anche il bronzo di Stefano Barrera nel fioretto maschile. Siamo felici per gli ottimi piazzamenti delle nostre squadre che hanno conservato la massima serie nazionale: il quinto posto del fioretto maschile con Cinti, Papale, Fabrizi e Trani e il quinto delle ragazze con Simoncelli, Guglielmi, Murtas e Cerchiaro oltre al sesto della sciabola maschile con Enea, Benso, Riccardi e Nemcsik. In questo senso arriverà presto una novità da parte della Federazione dell'introduzione di una Coppa Italia Nazionale per squadre di società civili (escludendo quelle militari, ndr) in cui noi parteciperemo sia nel fioretto che nella sciabola maschile e femminile. Voglio sottolineare, infine, il secondo posto della squadra di fioretto femminile delle Fiamme Gialle composta da tre atlete che si allenano a Frascati, vale a dire Camilla Mancini, Claudia Caracciolo e Carolina Erba». Il presidente del sodalizio tuscolano fornisce un commento anche sulla competizione di Bratislava. «I fiorettisti Daniele Garozzo e Francesco Trani hanno conquistato rispettivamente un argento e un bronzo nell'importante scenario dell'Europeo Under 23. Daniele ha perso in finale con l'altro azzurro Lari, che aveva battuto anche Francesco in semifinale: il risultato dei nostri ragazzi li conferma, comunque, come rincalzi di assoluto livello per la futura nazionale maggiore. Da segnalare inoltre - conclude Molinari - l'esordio azzurro di Chiara Tranquilli che si è piazzata 23esima: la convocazione è stata una bella sorpresa che ci rende orgogliosi».