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Venerdì, 9 Giugno 2023
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Roma, Baldini sbatte i pugni: "Quanto detto in questi giorni è falso"

Il direttore generale, in conferenza stampa, sottolinea la propria volontà di non abbandonare la barca, restando dunque a Roma, rifiutando le proposte inglesi tra cui quella del Tottenham

Franco Baldini sbatte i pugni e mette i puntini. Nell'attesa conferenza stampa di Trigoria, il direttore generale della Roma, è chiaro: "Sono stato scelto dalla proprietà americana per fare un lavoro, per rendere questa squadra stabilmente nel tempo basandosi sui principi di lealtà e trasparenza. Un investimento importante per avere, nel tempo, risultati importanti. Questo, a volte, viene messo in dubbio con voci assurde. Questo è un po' umiliante per me, mortificante. Nessuno mi ha mai detto che non ero gradito, sono stato sempre più confermato dalla proprietà anzi il mio allontanamento è lontano dall'accadere. La società non rinuncerà a nessuno degli obiettivi". 

CONFERMATI TUTTI - Insomma non va via nessuno, la Roma resta così. "E' mortificante - continua Baldini - dover ripetere anche di non aver alcun dissapore con i miei collaboratori. Anzi, nel tempo, si è anche consolidata un'amicizia oltre alla stima professionale. Forse un'amicizia anche esagerata. Né Fenucci, né Sabatini, né Baldissoni ha alcun problema l'un l'altro, ad eccezione del confronto quotidiano in ambito lavorativo.

ATTACCO AI MEDIA - Baldini lancia anche una frecciata alla stampa locale e nazionale: "Una persona ha la propria faccia e la propria parola. Ci siamo abituati alla quotidiana diffamazione delle radio. Ci saremmo aspettati che testate serie verificassero con più attenzioni le proprie notizie. Che vi piaccia e, soprattutto, che non vi piaccia, resterò qui a difendere questa società". 

SENSO DI APPARTENENZA - Il dg chiede uniformità di giudizio: "A San Siro eravamo fortissimi, ora si dice tutto il contrario. Abbiamo responsabilità e cerchiamo di fronteggiare questi atteggiamenti. Ieri c'è stata una riunione e quello che è stato detto è completamente falsa rispetto a quello che si è detto. Ci siamo detti di cercare di lavorare tutti in maniera seria, i giocatori devono percepire che qui c'è serietà. Non è stata una caccia alla talpa. Ognuno deve fare il proprio lavoro in maniera seria e rigorosa perché questo si possa trasmettere ai giocatori, non siamo in un circolo ricreativo. Se riusciamo a trasmettere questo messaggio, questo sì che sarà positivo anche per i giocatori. Questa è stata la riunione di ieri con il personale e con i ragazzi".

LA SQUADRA - "D’ora in poi, chi sbaglia paga; siamo stati indulgenti l’anno scorso, ma non ripeteremo l’errore". E' stato questo l'imperativo lanciato ieri dal direttore sportivo Walter Sabatini e dal direttore generale Franco Baldini alla squadra. Un concetto sottolineato oggi, a gran voce, dall'ex team manager dell'Inghilterra. Baldini è stanco e usa il pugno duro
 
 
L'ALLENATORE - Il dg dei giallorossi, anche davanti alla stampa, conferma poi la massima fiducia in Zdenek Zeman: "Non è in discussione. Non dobbiamo nemmeno dire che resta". Poi le raccomandazioni alla squadra: "Si devono allenare meglio, con maggiore intensità e in assoluto meno chiacchiere e più lavoro. Siete bravi giocatori, ma è il momento di cominciare a vincere. Siete stati presi per questo". Insomma, per i giocatori, il monito è chiaro: chi non ci sta, deve dirlo subito altrimenti che si chiami fuori. "Per tutto il precampionato - spiega Baldini in conferenza stampa - c'era una squadra tutta convinta a fare quello che diceva il tecnico. Evidentemente i primi risultati hanno minato un po' questa convinzione. Bisogna crederci profondamente, credere in qualcosa è già raccogliere la metà di quello che vorremmo raccogliere".
 
DESTABILIZZARE L'AMBIENTE - Secondo Baldini, la stampa romana e non solo, destabilizza l'ambiente: "E' una mia colpa di non saperlo accettare, accettandolo avremmo potuto controllare tante situazioni che avrebbero consentito un ambiente migliore, è un dubbio che quotidianamente mi pongo. Con chi? Con tanti di voi, tante emittente, tante testate. Sarebbe più corretto fare nomi, c'è un solo problema che mi impedisce di farlo: ho una responsabilità e una sensibilità verso persone che potrebbero essere etichettate come nemiche della Roma e dare origine a ritorsioni, non posso farlo. Le nostre parole sono state scambiate come atti d'accusa verso qualcuno che poi ne ha risposto, non posso permetterlo".
 
BALDINI RESTA - Insomma, Franco Baldini ha rifiutato il Tottehnam sottolineando il suo impegno con la Roma. Il diriente giallorosso avrebbe declinato l'offerta del club londinese, che sperava di affiancarlo ad Andrè Vilas Boas. Baldini, come ha ribadito oggi in conferenza stampa, infatti non ha intenzione di tradire la nuova Roma. Adesso il Tottehnam dovrà guardarsi altrove per ricoprire il ruolo dirigenziale per cui era stato designato il direttore generale toscano. 
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