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Giovedì, 18 Aprile 2024
Sport Fonte Nuova / Via Vincenzo Gioberti

European Football Week, il calcio contro i pregiudizi

L'obiettivo della Special Olympics è un calcio unificato, che sia strumento di aggregazione e che in campo unisca anche atleti con disabilità intellettiva. Una settimana, dal 30 maggio al 6 giugno, dedicata al calcio, che unirà sui campi atleti disabili e non

L'obiettivo è arrivare a promuovere un calcio unificato, che sia strumento di aggregazione e che in campo metta insieme agli atleti normodotati anche quelli con disabilità mentali. Questo è l'obiettivo della quindicesima edizione dell' European Football Week. Si tratta di una settimana, quella dal 30 maggio al 6 giugno, interamente dedicata al calcio, che unirà sui campi atleti con e senza disabilità intellettiva.

L'evento è organizzato, con il supporto della Uefa, da Special Olympics, un programma internazionale di allenamenti e competizioni atletiche di tutti gli sport, per persone con e senza disabilità intellettiva. L'evento si terrà in contemporanea in 50 Paesi europei, coinvolgendo più di 55.000 atleti. In Italia, con il patrocinio della Figc, della Lega Serie A, della Lega Serie B, dell'Aia e dell'Aiac, verranno organizzate 18 tappe, con circa 4.000 partecipanti e diversi appuntamenti dislocati in 10 Regioni.

Tra queste anche Roma, dove i ragazzi della Special Olympics giocheranno il 6 giugno alla scuola Pallavicini. Altroappuntamento previsto è per il 19 maggio al Campo Sportivo Comunale di Fonte Nuova. Una tappa sarà anche a Tivoli, allo stadio Ripoli, il 30 maggio. In tutti e tre i casi, ragazzi con e senza disabilità intellettiva giocheranno una partita di calcio insieme.

Per promuovere l'iniziativa, la Lega serie A ha disposto che durante la prossima giornata di campionato (tra 16 e 18 maggio) tutte le squadre scendano in campo accompagnate dallo striscione 'Special Olympics' e che gli arbitri e gli allenatori indossino magliette e scarpe rappresentative del movimento. In occasione della partita Roma-Udinese di domenica 17, due calciatori della Special Olympics, Roberto Ioncoli e Filippo Pieretto, entreranno in campo insieme ai calciatori: "Per evidenziare come una partita rappresenti in primo luogo un momento di aggregazione e divertimento", ha commentato Maurizio Romiti, presidente di Special Olympics Italia.

Ioncoli e Pieretto, poi, quest'estate parteciperanno all'Special Olympics' di Los Angeles insieme ad altri 100 italiani. Queste Olimpiadi ogni 4 anni riuniscono circa 7.000 atleti da 70 Paesi in competizioni di tutti gli sport olimpici, in cui gareggiano insieme atleti con e senza disabilità mentale. 

"Bisogna far passare il messaggio che lo sport può favorire l'uguaglianza e combattere la discriminazione", ha commentato Roberto Tavani, referente dello Sport della Regione Lazio. "Nello sport, come nella vita, il valore del successo non sta nell'inseguire la vittoria, ma nell'impegno", ha concluso Maurizio Romiti.

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