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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Eriksson: "Lazio, punta allo Scudetto. Inzaghi è una sorpresa"

"Ho avuto tanti grandi giocatori come Simeone o Mancini, ma non pensavo che anche Simone Inzaghi diventasse un grande allenatore"

La Lazio continua a vincere, a stupire e non smette di sognare lo Scudetto. A dare l'ultima, ed ennesima, benedizione ai ragazzi di Simone Inzaghi ci ha pensato Sven Goran Eriksson che portò il titolo nella Capitale, sponda biancoceleste, nella stagione 1999-2000.

"Inzaghi sta guidando alla grande la Lazio. Se vince il recupero col Verona è secondo a 3 punti dalla Juve, tutto è possibile. Mi auguro e credo che possa giocarsela per lo scudetto, in questo momento tutto va bene e c'è tranquillità. La Juventus è abituata a vincere, e questo è un grande vantaggio, ma quest'anno è più difficile per lei, adesso c'è competizione con Lazio e Inter". Sono le parole di elogio per la squadra biancoceleste dello svedese.

"La Lazio sta andando fortissimo giocando un bel calcio - prosegue l'allenatore svedese ospite di 'Radio anch'io Sport' su Rai Radio1 -. La stabilità nel calcio oggi è rara ma molto importante, e non parlo solo di giocatori ma anche del tecnico: solitamente il primo a pagare è l'allenatore. Inzaghi è lì da tanti anni e questo dà stabilità".

Con 106 vittorie alla guida della Lazio Eriksson ora è insidiato da Inzaghi arrivato a quota 100. "I record sono fatti per essere battuti. Simone è stata una bella sorpresa, quando giocava non mi aspettavo diventasse un grande allenatore, c'erano tanti giocatori come Simeone e Mancini che pensavo lo sarebbero diventati ma Inzaghi no invece sta dimostrando settimana dopo settimana di essere un grande, complimenti", conclude.

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