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"Lancia ancora Nocciolinaro": appello per il ritorno di Baffo all'Olimpico

Laziali e romanisti insieme per chiedere il ritorno sugli spalti dello stadio del più famoso venditore di "fusaie" della Capitale

Nessuno conosce il suo nome ma tutti sanno chi è. Stiamo parlando di Rolando, "Er Nocciolinaro" dello stadio Olimpico, figura onnipresente sia nella Curva Sud della Roma che nella Curva Nord della Lazio ma anche ai concerti, agli incontri di rugby e della Nazionale. Da qualche settimana la sua figura non si vede più nell'impianto sportivo del Foro Italico. Ma perchè? Lo scrive la Gazzetta dello Sport: pur essendo abbonato sia alla Roma che alla Lazio secondo le pagine 'rosa' del quotidiano sportivo sembra che non abbia mai avuto la licenza e adesso che le regole si sono fatte più ferree gli viene vietato l’accesso. E lui, prima della partita della Roma contro l’Udinese, era davanti ai cancelli a piangere.

Onnipresente all'Olimpico con le maniche della maglietta a maniche corte rialzate, sia in pieno inverno che d'estate, la sua figura è oramai nota a tutti coloro che frequentanto lo stadio. Uomo di poche parole, muscoloso, baffi pronunciati, con la sua inconfondibile maglia della salute e l'abbronzatura da operaio edile, è noto per le sue qualità acrobatiche nel vendere noccioline, 'bruscolini' e 'fusaie' (ovvero semi di zucca e lupini). 

Uomo dalle mille leggende, Ronaldo è solito frequentare fuori dall'Olimpico il chiosco di grattachecche posto sul lungotevere di Trastevere. Stimato da tutti una volta sparito dallo stadio romanisti e laziali si sono uniti come non mai, con migliaia di messaggi e post sui social, dove è stato aperto anche un gruppo ad hoc, "il nocciolinaro dello stadio olimpico", che si appellano alle istituzioni affinché possa tornare a lavorare sugli spalti dello stadio.   

Una figura quasi mitologica quelle der Nocciolinaro. Proprio su facebook gira un post nel quale viene descritta bene la figura di Baffo: "Eccolo! Ad annunciarlo è il suo forte battito delle mani che scandisce il suo andirivieni su e giù per le scalette.

Er Nocciolaro con la sua maglietta color "indefinito" e le maniche arrotolate con quelle braccia nerborute ben in vista anche d'inverno perché er Nocciolinaro non sente freddo ma sente molto bene chiunque lo chiami da qualsiasi parte del settore.

Lui, distante, fa un cenno con la testa per chiederti cosa vuoi (fusaie o noccioline, naturalmente) e inizia la sua ribalta perché Er Nocciolinaro non si avvicinerà per darti le tue fusaie ma te le lancerà e non dall'alto tipo rugby ma dal basso per rendere il tutto ancora più difficile e spettacolare.

Che tu sia lontano, nascosto dietro un energumeno o in piedi quindici posti più in alto sulle scalette non importa, le tue fusaie arriveranno ugualmente.

Un lancio preciso te le consegnerà un istante dopo roba che in confronto Amazon Prime ti sembrerà il "passato".

Toccherà a te chiudere la trattativa lanciando i tuoi 2€ che però spesso chissà dove finiranno visto che il tuo braccio non è il suo e questa cosa, allisciandosi i baffi, lo farà ridere di gusto. Recuperati i due euro ecco il gesto, sempre lo stesso, che li porterà in "cassa": con una mano terrà larga la tasca dei jeans già gonfia di spicci e con l'altra, dall'alto, li farà cadere dentro.

SBAAAM!

Un forte battito delle mani, una sistemata al "pacco" e una al sacco completamente ricoperto di scotch marrone e si riparte, spesso di schiena, verso un nuovo lancio, altri due euro, pacco/sacco e poi via ancora e ancora.

Non fermarti NOCCIOLINARO, lancia ancora.  Lancia forte". 

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