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"I'm very happy e forza Roma": DiBenedetto a Roma per la firma

DiBenedetto che guida la cordata americana per l'acquisto della As Roma è arrivato stamattina. Dall'aeroporto si è diretto allo studio legale Grimaldi e associati per il passaggio di proprietà

Scatta il conto alla rovescia sul futuro della As Roma: Thomas Richar DiBenedetto è arrivato stamattina all'aeroporto di Roma per definire gli ultimi passaggi della trattativa. DiBenedetto guida la cordata americana interessata all'acquisto del 60% della squadra giallorossa.

"I am very happy to be in Rome Forza Roma, forza Roma” queste le uniche parole che l'imprenditore, dopo un arrivo piuttosto trafelato, ha detto ai microfoni dei giornalisti. Un piccolo passo in avanti per l'americano che ora dovrà vedersela con i “daje Roma” e “annamo a vince” da un lato e dall'altro lo studio legale Grimaldi e associati' dove si sta tenendo l'incontro per il passaggio di proprietà della As Roma calcio. DiBenedetto è accompagnato dal pool dei suoi legali (Tonucci e Bingham), mentre a seguire la trattativa per Unicredit, oltre allo studio Grimaldi, ci sono gli avvocati dello studio Carbonetti. Partecipano all'incontro, assieme a Dibenedetto, anche Paolo Fiorentino e Piergiorgio Peluso, rispettivamente vicedirettore generale di Unicredit e numero uno di Unicredit Corporate Banking.

Un arrivo "protetto" da un folto gruppo di bodyguard che lo hanno "prelevato" alla scaletta dell'Airbus A330 di Alitalia (ma la livrea era quella di AirOne) e che poi lo hanno scortato per l'intera lunghezza delle aerostazioni fino al Terminal 1 dove speravano di dribblare fotoreporter e cineoperatori. Ma la lunga e faticosa deviazione non è servita a nulla: qui, infatti, l'imprenditore di Boston, già provato dal trasferimento a passo di carica, è stato letteralmente circondato, spintonato, strattonato dagli addetti ai lavori in attesa già dalle 7 del mattino. Alla fine, dopo un capitombolo di alcuni fotografi, protetto anche da agenti della Finanza, DiBenedetto, il viso rossiccio stralunato e gli occhi diventati un filo di lama, ha potuto prendere posto su una vettura che, a quanto è stato possibile sapere, si sarebbe diretta all'hotel Excelsior dove il possibile futuro presidente della Roma dovrebbe alloggiare in questi giorni nella Capitale. Un soggiorno, peraltro, che a giudicare dal piccolo bagaglio che DiBenedetto ha portato con sé, soltanto un trolley che ha viaggiato con lui in "Turistica", non dovrebbe essere troppo lungo. A meno che non approfitti dei colloqui con Unicredit, che sono in programma già da oggi, per fare shopping nella Capitale. Maglioncino color pesca, pantaloni grigio scuro e camicia blu, borsa gialla a tracolla, in mano una copia stropicciata della Gazzetta dello Sport, Thomas Richard DiBenedetto, è stato uno degli ultimi passeggeri a scendere dall'Airbus A 330.

Anche Alemanno commenta l'arrivo di DiBenedetto: "La vedrei in questi termini. Le squadre dei calcio sono imprese radicate sul territorio, non possono essere portate via". Così il sindaco di Roma Gianni Alemanno, a margine della premiazione dei cavalieri del commercio, risponde ad una giornalista che gli chiede un commento sulla cessione dell'As Roma. Alemanno ha quindi parlato del gruppo imprenditoriale che acquisirà la Roma: "Sarà una realtà radicata sul territorio e anche il presidente di trasferirà a Roma, quindi la capitale avrà un imprenditore in più. Siamo molto contenti - ha aggiunto - che sta terminando questa vicenda. Il gruppo imprenditoriale ha una forte caratura internazionale, in grado di trainare la Roma non solo a livello nazionale ma in tutto il pianeta. Entro domani - ha riferito il sindaco - dovrei incontrarli. So che ambiscono ad una collaborazione della città per sviluppare la squadra e noi non ci tireremo indietro perché ci teniamo che ci sia una Roma forte e in grado di entusiasmare i tifosi della capitale".

"L'arrivo di Thomas Di Benedetto è un fatto positivo che dimostra l'attrattività del calcio italiano". Queste le parole dell'amministratore delegato della Juventus, Jean Claude Blanc, sull'arrivo di De Benedetto alla Roma. "E' il primo esempio di investitore straniero in una piazza molto importante come è quella di Roma - ha aggiunto -. Mi sembra un fatto significativo, che dimostra la volontà di investire non solo sulla squadra ma anche sulle infrastrutture, tappa fondamentale per riempire nuovamente gli stadi italiani".

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