Rudi Garcia lancia la sfida alla Lazio in vista del derby di domani allo stadio Olimpico. "Faremo di tutto e anche di più per vincere il derby. E' una partita che dà solo tre punti e non di più e alla fine della gara vogliamo essere primi in classifica, non si sa se per qualche ora o per tutta la settimana. La Lazio? E' una squadra aggressiva, che commette il maggior numero di falli in campionato, fa gol e ha qualità, però dobbiamo imporre il nostro gioco ed essere efficaci".

POST UDINESE-ROMA - "Penso che in questo momento ci sono tante cose più serie e non voglio perdere il mio tempo con queste cose puerili, voglio parlare di calcio e di campo", ha detto. Dopo una ulteriore domanda sul discusso dopo partita in Fruli ("Hanno detto che lei si è italianizzato"), inoltre, il tecnico della Roma ha tagliato corto: "Mi sento molto francese oggi, e non ho niente altro da aggiungere".

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DESTRO RESTA - E' lapidario, invece, nell'assicurare che Mattia Destro, almeno nella finestra di mercato invernale, non lascerà Trigoria. Garcia mette definitivamente fine alla voci che vorrebbero il giovane attaccante, relegato ormai quasi costantemente in panchina, sulla via della Milano rossonera, magari in uno scambio con Pazzini o El Sharaawy. E così, alla domanda di un cronista che, nella conferenza stampa della vigilia della stracittadina con la Lazio, gli chiede se conferma che l'ex nerazzurro non si muoverà dalla capitale, Garcia non ha un attimo di esitazione: "Confermo", la sua risposta. Capitolo chiuso, dunque.

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LUTTO PER CHARLIE HEBDO - Il tecnico ha fatto trovare una matita posata su ogni posto riservato ai giornalisti. E' il gesto con cui Rudi Garcia ha deciso di testimoniare vicinanza e solidarietà, da parte sua e del club giallorosso, dopo i tragici fatti avvenuti a Parigi, prima con la strage nella redazione del settimanale satirico Charlie Hebdo e ieri con il doppio blitz contro gli attentatori in cui hanno perso la vita anche quattro ostraggi: "Sono francese e siamo in lutto. Il mio è un gesto di solidarietà per il mio Paese. Dobbiamo essere tutti uniti in questo momento".

PALLONE D'ORO A NEUER - Garcia tifa il portiere Manuel Neuer, campione del mondo con la Germania, nella corsa a tre con Lionel Messi e Cristiano Ronaldo, per il Pallone d'Oro 2014 "E' un grande giocatore - spiega il tecnico della Roma nella conferenza stampa della vigilia del derby - e, al momento, il miglior portiere del mondo. E siccome è raro che un giocatore difensivo lo vinca, spero ci riesca, senza nulla togliere ai due campioni che sono in corsa con lui".