rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Sport

De Sanctis alla Gazzetta attacca la Juve: "Lì conta vincere, non importa come"

E poi rincara la dose sulle polemiche dopo la partita di Torino: "i vincitori dovevano abbassare i toni e invece è stato il contrario"

Morgan De Sanctis a valanga. In un'intervista alla 'Gazzetta dello Sport' consegna alcuni suoi pensieri che faranno discutere e come: "Alla Juve conta vincere, non importa come. Se l'arbitro è indeciso mandano 5 giocatori a protestare per influenzarlo: è tutto studiato". 

E sempre rivolto alla Juventus aggiunge che "fa riflettere la sproporzione fra quello che ha conquistato in Italia e in Europa". Il numero uno giallorosso è convinto che "lo scudetto va alla squadra più forte e a Torino ci siamo dimostrati migliori". E poi rincara la dose sulle polemiche dopo la partita di Torino: "i vincitori dovevano abbassare i toni e invece è stato il contrario. Totti ha fatto bene a parlare. Bisogna saper perdere, ma si fa fatica ad accettare certe decisioni". 

Da numero uno a numero uno, De Sanctis manda anche un messaggio al collega Gigi Buffon: "Io so come si perde. Un giorno vorrei insegnare a lui come si vince". De Sanctis poi fa il signore e dice di non voler commentare le parole della signora Emma Winter, moglie di Andrea Agnelli, (che aveva invitato Totti ad andare a giocare in un altro campionato): "Alle signore non è gentile rispondere", ma a Pavel Nedved si può, e infatti giudica "fuori luogo" le arole rivolte dall'ex campione a Totti dopo il match.

Il 37enne portiere ne ha per tutti, e sempre in relazione alla Juventus bacchetta il presidente dell'Uefa Michel Platini: "Ha una visione ristretta, è stato solo juventino. Ma da presidente Uefa non è stato opportuno parlarne". Esaurito il capitolo Juve, il portiere della Roma si sofferma su altri temi: il tifo violento ? "Problema istituzionale, chi fa cose sbagliate va punito. In carriera ho visto società conniventi". 

Cosa temo in vista di Roma-Napoli dopo la vicenda di Ciro Esposito ? "So che forse non servirà, ma voglio fare un appello. Napoli e Roma si somigliano e devono tornare a essere amiche come una volta. Nel nome di Ciro dobbiamo fermare la spirale dell'odio". 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

De Sanctis alla Gazzetta attacca la Juve: "Lì conta vincere, non importa come"

RomaToday è in caricamento