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La neve a Roma fa spaventare la Lazio. I tifosi contestano Lotito, Reja mette in panchina Zarate

La nevicata capitolina, l'ultima nel 1985 con la Lazio in Serie B, fa venire in mente sinistri segnali ai tifosi biancocelesti. Domenica a Parma, Reja ritroverà Ledesma e Rocchi mentre Zarate andrà in panchina

Questa mattina Roma si è svegliata sotto un cielo insolito. Le vie che portano al Colosseo erano bianche e l'Altare delle Patria innevato. Era da tempo immemore che non si vedeva un tempo così nella Capitale. L'ultima copiosa nevicata, infatti, risale al 1985 e il ricordo, per chi è tifoso biancoceleste, di certo non è piacevole. Venticinque anni fa la Roma combatteva per lo scudetto e la Lazio,  retrocessa in serie B, stentava a tornare nella massima serie. Segnali che non hanno fatto altro che stimolare l'ironia del popolo giallorosso alle radio e sul web.
A Formello, incuranti dei sinistri presagi, però si continua a lavorare sotto gli ordini dell'allenatore Edy Reja il nuovo timoniere scelto da Claudio Lotito per salvare la stagione. Ma la Lazio in questo momento come sta?

La gestione Lotito è ai minimi storici. Gli errori gestionali della Lazio sono evidenti e l'arrivo di Edy Reja al posto di Davide Ballardini, reo di aver avallato tutte le strategie sbagliate del Presidente, non risolverà tutti i problemi biancocelesti. Le responsabilità di Claudio Lotito sono fin troppo evidenti e forse anche il numero uno laziale se ne sta accorgendo. Il voler dare al nuovo tecnico carta bianca, manifesta un piccolo passo indietro dello stesso Lotito che sembra essersi definitivamente convinto a reintegrare Cristian Ledesma. Per il centrocampista argentino, ritenuto fondamentale dal nuovo tecnico Reja, proseguono le trattative per il nuovo contratto. L'unico ostacolo sarebbe rappresentato dall'entità della clausola rescissoria. Ledesma la vorrebbe fissata a otto milioni di euro, mentre il presidente Lotito sarebbe più propenso a non scendere sotto i 15 milioni. Probabilmente le due parti si incontreranno a metà strada e il giocatore probabilmente scenderà in campo dal primo minuto a Parma.
Allora perché il contratto del giocatore non è stato ridiscusso prima? Se veramente Davide Ballardini aveva deciso di escludere Goran Pandev e  Cristian Ledesma per scelta tecnica, come è stato più volte ribadito anche dalla società, allora il tecnico ravennate doveva essere allontanato prima. L'ex allenatore di Cagliari e Palermo, per ora, non ha voluto lasciare dichiarazioni ma sull'esclusione dei due solo per scelta tecnica in pochi sarebbero pronti a scommetterci. E' stata invece rimandata al 22 febbraio, la prima udienza legata al lodo Manfredini, in programma per oggi a Milano.
Queste e altre situazioni hanno portato i tifosi laziali a manifestare il proprio dissenso in più di un'occasione. Dalla pesante contestazione di martedì a Formello, alla goliardica forma di protesta odierna che ha portato tutti i laziali in auto, dentro il raccordo anulare, a suonare il clacson per cinque minuti dalle 12. Il dissenso dei ragazzi della Curva Nord verso il presidente Lotito, ha però smosso anche gli organi della politica.
Ai tifosi della Lazio, non ha fatto piacere, vedere le immagini della candidata alla Regione, Renata Polverini, presente ieri nel quartier generale giallorosso di Trigoria. I 15mila della Curva Nord sono sempre più convinti a disertare le urne, come avevano preannunciato alcuni giorni fa. Molti siti internet e forum dei laziali sono pieni di inviti alla diserzione elettorale per protestare contro il Pdl, colpevole di aver trascurato la situazione biancoceleste.
Anche il sindaco Gianni Alemanno ha voluto dire la sua dal Campidoglio: ''Le connessioni con la politica sono del tutto sbagliate. Continuare a scaricare su Storace e ancor più sulla Polverini, che non c'entra assolutamente nulla, i problemi della Lazio mi sembra un teorema sbagliato. Comunque, incontrerò i rappresentanti dei tifosi nei prossimi giorni e mi sono attivato per spiegare a Lotito di fare il possibile per evitare la retrocessione in serie B''.

Tornando al campo la Lazio, sotto gli occhi vigili di Reja, si allena e prova il 3-5-2. Matuzalem a Parma (settore ospiti chiuso per ordine del Prefetto emiliano), va verso il forfait. Ko anche Cruz e Meghni che prosegue il recupero dell’infiammazione tendinea a Cannes. Recupera Biava, mentre Zarate potrebbe partire dalla panchina per lasciare spazio a Tommaso Rocchi. Tommy gol, che farà coppia con Sergio Floccari, non sarà l'unico a giovare dell'arrivo del nuovo tecnico. Ritroverà spazio nell'undici titolare, oltre al già citato Ledesma, anche Lichtsteiner che si riprenderà la corsia di destra. In difesa con Biava e Radu, ecco il ritorno di Guglielmo Stendardo al posto di André Dias. Panchina invece per Baronio e Hitzlsperger
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