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Contestazione a Trigoria, due Daspo e un arresto

Due tifosi sottoposti a Daspo, uno di due l'altro di 5 anni. Quest'ultimo è anche stato arrestato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Al vaglio la posizione di altri tre tifosi

In seguito alla contestazione dei tifosi avvenuta ieri a Trigoria due tifosi sono stati sottoposti a Daspo e uno dei due è stato arrestato. Questo il primo bilancio della giornata di contestazione dei circa 200 tifosi romanisti. A Trigoria, secondo quanto rende noto la questura sono stati lanciati petardi, fumogeni e sassi contro le Forze di Polizia impegnate a garantire la sicurezza della Squadra. Per respingere i tifosi i contingenti della forza pubblica si sono visti costretti ad utilizzare anche due lacrimogeni. Uno dei petardi lanciati dai tifosi ha colpito un Agente del Reparto Mobile ferendolo al polpaccio sinistro.

Un ultras di 32 anni, con precedenti per reati contro il patrimonio e gli stupefacenti, è stato arrestato per resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale. A suo carico il Questore di Roma Francesco Tagliente ha emesso e fatto notificare un Daspo per la durata di anni 5 con la prescrizione di presentarsi a firmare all’ufficio di Polizia nei giorni e negli orari in cupi si disputano le partite della Roma. È al vaglio anche  la posizione di altri 3 facenti parte del gruppo dei contestatori.
In serata il Questore di Roma ha emesso un altro Daspo, in corso di notifica, di due anni nei confronti di un altro ultras della Roma, che dai riscontri in corso è emerso aver partecipato alla contestazione. Proseguono inoltre gli accertamenti della Digos e dei commissariati coinvolti nell’attività di indagine.

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