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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Baldissoni: "In Serie A ci può essere la Lazio o il Carpi"

Il dg della Roma attacca: "Vedremo quante altre squadre decideranno che forse è il momento di cambiare, per andare verso una Lega gestita in modo professionale"

Continua a fa discutere il caso Lotito-Iodice. Anche nel week end dirigenti e società hanno preso posizione. Nel frattempo sono iniziati anche i primi passi della giustizia sportiva sui due casi che hanno visto coinvolto il consigliere federale Claudio Lotito nella scorsa settimana. Si parla sia dello sfogo contro gli arbitri (alla presenza del designatore di serie B Farina ndr) nell'intervallo di Lazio-Genoa rivelato martedì dall'Ansa e la telefonata registrata dal dg dell'Ischia, Iodice, pubblicata venerdì dal quotidiano Repubblica.

LE VERSIONI DI IODICE E LOTITO - Oggi infatti il procuratore della Figc, Stefano Palazzi, incontrerà i suoi collaboratori con i quali studierà le mosse di avvio dell'indagine. È molto probabile che si cominci con un'audizione di Iodice e di Farina, subito dopo dovrebbe essere convocato anche il presidente della Lazio per ascoltare la sua versione dei fatti. In attesa di conoscere le mosse della procura federale Lotito, che rischia il deferimento e la decadenza da ruolo in Federcalcio per le inibizioni già avute in passato, incassa l'appoggio di Adriano Galliani ed Enrico Preziosi.

LA ROMA ATTACCA - A prendere le distanze è il presidente onorario viola Andrea Della Valle e il dg della Roma Mauro Baldissoni: La telefonata non è servita a far peggiorare l'immagine e l'idea che già avevamo del presidente della Lazio e di certi metodi che vengono applicati nella gestione della Lega. Per noi, duole dirlo, niente di nuovo. Abbiamo un' idea diversa di come dovrebbe essere gestita la Lega, che dovrebbe essere una entità separata dall'insieme delle singole squadre - aggiunge -, anche perchè giustamente un anno ci può essere la Lazio ma ci potrebbe essere il Carpi a comporre la Serie A".

BALDISSONI VUOLE CAMBIARE - "È evidente quindi che la Lega deve gestire interessi unitari e condivisi indipendentemente dalle squadre partecipanti al campionato, e così non è visto quanto dichiarato da Lotito ma anche dal presidente della Lega (Beretta, ndr) che si ritiene soltanto un organo di garanzia e non operativo. Non è la nostra visione, come non lo è di altre squadre, non solo la Juventus. Vedremo quanti altri decideranno che è il momento di cambiare e andare verso una Lega gestita in maniera professionale. Se mi aspetto un intervento della giustizia sportiva? Certamente ci sono delle considerazioni molto pesanti nei confronti di altri tesserati ma anche nei confronti della regolarità di un campionato che peraltro non riguarda il presidente della Lazio”.

LA DIFESA DI TARE - Il ds della Lazio Igli Tare, ai microfoni di Sky Sport a margine della gara con l'Udinese, ha invece e giustamente, dal suo punto di vista, difeso Lotito: "Penso che noi sappiamo bene che tutto il suo lavoro è dedicato a migliorare questo sistema di calcio. Questa polemica non deve intaccare il lavoro e la concentrazione della squadra, in questo momento conta il campo. Speriamo che dopo la sconfitta della settimana scorsa possiamo ritrovare in un campo difficile la nostra strada".


 

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