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Gsd Casilina calcio, Crescenzi: "Col Montelanico la miglior partita"

"Dobbiamo salvarci"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RomaToday

Roma – Il Casilina si è sfogato. La squadra cara alla famiglia Coratti e al dirigente responsabile Liverotti ha battuto per 6-1 il Real Montelanico nel match andato in scena domenica scorsa al “De Fonseca”: la doppietta di Mido e i gol di Ponzo, Caranci, Cruz e Taglienti su rigore hanno caratterizzato il tabellino di una gara dominata totalmente. «E’ stata la nostra miglior partita stagionale, abbiamo messo in campo qualità e determinazione – commenta il portiere classe 1995 Luca Crescenzi, al rientro dopo uno stop di quasi tre mesi per un infortunio – Abbiamo iniziato sin dai primi minuti con grande aggressività e il primo tempo si è chiuso sul 3-0. Probabilmente ci ha giovato anche l’assetto molto offensivo scelto da mister Marco Piccirilli che ci ha schierati con un 4-2-3-1 e con Taglienti in mezzo al campo. Volevo sottolineare la mia felicità in particolare per il gol segnato da Caranci che conosco da tantissimi anni e che nell’ultimo periodo ha sofferto per alcune motivazioni personali». La vittoria è servita per abbandonare finalmente l’ultimo posto del girone F di Prima categoria proprio “a favore” del Real Montelanico. «Non essere più il fanalino di coda del campionato può aiutarci dal punto di vista mentale, anche se sappiamo che bisogna mettere alle spalle altre squadre per evitare anche i play out. La distanza dalla salvezza diretta è di appena quattro punti, tutti i discorsi di classifica sono aperti». Nel prossimo turno il Casilina è atteso dalla delicata sfida sul campo dell’Atletico Monteporzio quarto della classe (ma con due soli punti di ritardo rispetto alle due battistrada). «Una partita molto complicata, loro sono in un momento di grande forma e in casa sanno essere molto aggressivi viste anche le particolari dimensioni del campo. Ma noi non abbiamo nulla da invidiare all’avversario dal punto di vista della qualità e della voglia, quindi cercheremo di metterli in difficoltà». La chiusura di Crescenzi, che è tornato quest’anno al Casilina dopo una parentesi ai tempi dei Giovanissimi, è per un dirigente della sua ex società. «Giocavo al Valle Martella e da poco è scomparso il direttore sportivo Claudio De Fusco, quindi volevo dedicare anche pubblicamente un pensiero a lui e tutta la famiglia sportiva di quella società a cui sono ancora legato».

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