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Lazio, Reja difende Mauri: "E' assurdo. Erano gare regolari"

Il tecnico dei biancocelesti non ha dubbi: "Ho vissuto momento, ci metto mano sul fuoco"

Il tecnico della Lazio, Edy Reja, risponde così a chi gli chiede un parere sul caso del capitano Stefano Mauri al vaglio proprio in questi minuti del Tnas: "È assurdo, io ho vissuto quel momento, e non ci credo. Attraverso le chiacchiere di qualcuno hanno tirato fuori questa situazione. Ma sono partite che non si discutono e che valevano l'accesso in Champions League. Ci metto la mano sul fuoco sui miei giocatori: sono state partite regolari". 

Lo scorso 2 agosto il centrocampista brianzolo è stato squalificato dalla Corte di Giustizia Figc per 9 mesi per doppia omessa denuncia nelle presunte combine di Lazio-Genoa e Lecce-Lazio, disputate nel maggio 2011, quando Reja era sulla panchina biancoceleste.

Reja durante la conferenza stampa prima della gara di domani sera a Bologna parla anche di campo: "La vittoria con l'Inter è importante, ci dà fiducia, ma dobbiamo migliorare e aumentare l'intensità. Dobbiamo ritrovare lo spirito e la convinzione di poter far male agli avversari anche fuori casa. La squadra deve trovare una sua condizione e filosofia, e un suo assetto tattico e soprattutto delle sicurezze. Sulle coperture qualche problema c'è. Sto curando questo aspetto durante la settimana. È chiaro che abbiamo dei giocatori predisposti alla fase offensiva, ma in contropiede la Lazio ha preso parecchi gol e dobbiamo fare qualcosa per evitarlo", prosegue il tecnico biancoceleste. 

Nella sfida di Bologna potrebbe giocare Felipe Anderson. "L'ho provato sia a destra che a sinistra. L'ho provato, mi sembra in ottima condizione. Keita? Parte un pò sulle zone laterali per accentrarsi, ha queste attitudini. Va meglio sulla parte sinistra perchè ha ottimo tiro e la capacità di saltare l'uomo. Vice Klose? È più una seconda punta più esterna". 

Sul mercato, Reja non si sbilancia. "Stiamo valutando varie opportunità. Aspettiamo Bologna e Parma poi valuteremo. Un difensore un attaccante sul mercato? C'è una certa copertura in fase difensiva soprattutto nella zona centrale, a sinistra ci sono dei giovani da valutare in gare ufficiali. Ma certo che se c'è la possibilità di migliorare tutti lo vorrebbero. Anche in fase offensiva qualche cosa si potrà fare, ma ci deve essere anche qualcuno in uscita, altrimenti è difficile operare".

 

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