Roma, Sabatini: "Totti sovrannaturale. Nainggolan resta, Pjanic forse"

Un fiume in piena. Walter Sabatini, nella "sua" Perugia, a margine di una manifestazione del Festival delle Letterature in Lingua Spagnola ha parlato della Roma e delle mosse di mercato per il prossimo futuro. 

"Non credo che Nainggolan andrà via e forse resta anche Pjanic, ma solo se riuscirò a fare una manovra a coda di gatto maculato", ha detto il dirigente. Ma i discorsi sulle prossime manovre sono state diverse. 

"El Shaarawy merita il riscatto ha un gran futuro e la cifra non è alta. Ljajic tornerà ed il rinnovo non sarà un problema ma può partire. Iturbe tornerà a Roma. Doumbia ha fatto l'errore di andare al Newcastle e ora ha un mercato difficile. Dzeko resta", solo per restare al reparto offensivo. 

Poi c'è il discorso portieri. "Alisson non andrà in prestito. È il portiere della nazionale brasiliana, quindi se Szczesny rimarrà in caso si giocheranno il posto ma le condizioni dell'Arsenal sono alte. Tratteremo un eventuale rinnovo di prestito". In difesa, invece, Rudiger "sarà riscattato" mentre le possibilità per un ritorno di Benatia "sono poche". Sabatini ha ammesso poi che segue con attenzione Caceres e Acerbi.

Apprezzamenti anche per Diawara "è bravo e piace". Poi c'è Strootman: "Ha perso due tre contrasti e lui di solito non è abituato. Ora son sicuro che non avrà intoppi per i prossimi 10 anni, darà una svolta alla squadra. Resterà con noi", ha detto Sabatini che ha anche detto la sua su Totti: "Si merita il nuovo contratto. Io ero contrario perché un campione quando smette, deve essere un giovane dirigente e non un vecchio calciatore. E' stato bravo Spalletti a stimolarlo e le ultime gare sono state sovrannaturali".

Sabatini ha detto poi che resterà alla Roma "ma il mio pensiero non va oltre il 30 giugno". Fino a quella data sarà alla Roma, dopo chissà.