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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Calciomercato Lazio, voto: 6,5. Perché vendere Zarate così?

Gli arrivi di Klose e Cissé facevano sognare il grande, le cessioni di Floccari e Zarate però hanno ridimensionato il buon mercato biancoceleste. Dirigenza e tecnico non posso più sbagliare

Fino alle 16 del 31 agosto, la Lazio sembrava la regina del mercato ma la cessione di Zarate e Floccari nel rush finale ha poi ribaltato le carte in tavola. I tanti acquisti estivi, i colpi Klose e Cissé e la qualificazione in Europa League con la parallela dipartita della Roma avevano fatto già volare i tifosi biancocelsti che sono riatterrati subito dopo aver appreso la notizia della partenza di Mauro Zarate in direzione Milano, sponda Inter. Una scelta dirigenziale e tecnica che forse non permette alla Lazio di fare il tanto desiderato salto di qualità.

PORTIERI - Cambia totalmente la gerarchia dei numeri uno in casa Lazio. Partiti Muslera (Galatasaray) e Berni (Braga), a difendere la porta biancoceleste di saranno Bizzarri, Carrizo tornato dalla fallimentare esperienza nel River Plate e il titolare Marchetti (Cagliari) che, dopo un anno di inattività, cerca riscatto con un sogno fisso: una chiamata in Nazionale per il Europei del 2012.

DIFENSORI - Il vero colpo, in questo reparto, è stato fatto in uscita. Cedere Lichtsteiner alla Juventus per 10 milioni è stato un affare, averlo rimpiazzato con un paio di punti interrogativi un pò meno. Sono arrivati infatti Marius Stankevicius (Sampdoria), che Edy Reja vede come centrale di difesa, Konko (Genoa) ancora alle prese con problemi muscolari e Lulic (Young Boys) secondo il mister più centrocampista che terzino. Forse si poteva prendere un altro terzino (Cassani?).

CENTROCAMPISTI - Qui si è toccato poco. Sono stati ceduti alcuni esuberi come Foggia (Sampdoria), Bresciano (Al Nasr), Manfredini (Sambonifacese) e Meghni finito in Qatar, mentre a dare man forte è arrivato il solo Lorik Cana (Galatasaray). Il centrompista albanese, per ora, ancora non si è imposto e nelle  gerarchie di Edy Reja partirà come riserva del gregario Brocchi.

ATTACCANTI - La rivoluzione biancoceleste è avvenuta proprio qui. Arrivati Djibril Cissé (Panathinaikos), accolto con un entusiasmo che non si vedeva da tempo in casa Lazio e Miroslav Klose (Bayern Monaco), si pensava già in grande ma le cessioni di Zarate (Inter) e Floccari (Parma) nel rush finale hanno rimescolato le ambizioni laziali che completano il reparto con l'esperto Rocchi e il giovane Kozak.

COSA VA - Rispetto alla passata stagione questa sarà una questa nettamente più esperta, con una caratura internazionale maggiore e con un alto peso specifico in avanti. Klose e Cissé con alle spalle Hernanes e Mauri garantiscono un attacco stellare capace di produrre gol a raffica. La difesa è collaudata e Marchetti, una volta riambientatosi tra i pali, sarà una garanzia.

COSA NON VA - La fascia destra è un'incognita. Konko soffre di infortuni cronici, Scaloni non da garanzie e Zauri rischia di essere il titolare. La gestione del caso Zarate è stata poi da bollino rosso. Il giocatore, amato dal popolo biancoceleste, era il simbolo di questa Lazio ed è stato allontanato in malo modo. Il cattivo rapporto con tecnico e compagni hanno messo Maurito fuori dai cancelli di Formello. Alla notizia del trasferimento dell'argentino all'Inter tanti bambini, con indosso la sua maglietta, si sono messi a piangere. Reja, Tare e Lotito non possono sbagliare questa stagione.

COME SCENDERA' IN CAMPO - MARCHETTI; KONKO Dias Biava Radu; Brocchi Ledesma Mauri; Hernanes; KLOSE CISSE'

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