Calciomercato Lazio, clamoroso deja-vu: se parte Cissè, torna Zarate?
Il leone nero non ruggisce, Maurito all'Inter non è contento ed ecco che prende corpo un clamoroso passo indietro di mercato. Il tecnico Reja, ieri dopo il pareggio contro il Chievo, ha smentito però l'ipotesi
Le vie del calciomercato sono infinite, spesso clamorose. E' così che sta prendendo corpo un ribaltone di che coinvolgerebbe tre squadre. A Claudio Ranieri non piace Mauro Zarate. Che il rapporto non sia mai decollato non è una novità ma nelle ultime ore, a Milano, sta circolando l'ipotesi che vorrebbe Maurito rispedito al mittente già a gennaio. L'ambiente laziale accoglierebbe a braccia aperte il fantasista di Haedo ma non si può dire lo stesso di Edy Reja che si è lasciato in malo modo con lui. A proposito del tecnico goriziano ieri, dopo Lazio-Chievo, Reja ha difeso Djibril Cisse chiudendo ancora una volta le porte per un possibile addio a gennaio del leone francese: "Cissè non è sul mercato, non opereremo in uscita in quella zona del campo". Parole che sanno di conferma ma si sà nel calcio non si dice sempre la verità. Djib, come vuole essere soprannominato il transalpino, non riesce ad esprimersi, segna poco e ha paura di perdere gli Europei del 2012. Ecco perché l'ipotesi Auxerre non è così lontana, il problema però c'è ed è ovviamente economico. Cisse guadagna 175mila euro al mese ed i club dovrebbero mettersi al tavolino per limare l'ingaggio. Le operazioni Zarate e Cisse farebbero contenti tutti ma per portarle a termine servirebbe un miracolo di natale.
