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Venerdì, 19 Aprile 2024
Calcio

Vigor Perconti, le parole di Alessandro Iarrusso, direttore area scouting

Il responsabile degli osservatori della Vigor parla del suo metodo di lavoro

L'osservatore è un ruolo sempre più importante nelle società di calcio. A testimoniarlo è quest'intervista di Massimo Massimilla, addetto stampa della Vigor Perconti, ad Alessandro Iarrussi, responsabile dello scouting per la storica società romana. Iarrussi ha parlato dei suoi metodi di ricerca e della gestione del talento sin dalle prime fasi di sviluppo.

Buongiorno Alessandro, quali sono, secondo te, le capacita che un osservatore deve avere per valutare ragazzi della fascia di eta dai 13 ai 17 anni?
Secondo me nessuna, nel senso che se un giocatore e bravo lo sanno vedere tutti. Certo poi ci sono alcune prerogative come la capacita di posizionamento in campo...lo spazio temporale...la struttura fisica che incidono sulla valutazione del calciatore. Fermo restando che poi e sempre l'allenatore a dire la parola finale e molto cambia a seconda della Societa che cerca il giocatore. Nel caso nostro andiamo a cercare ragazzi da Vigor Perconti e quindi si va su profili di un certo livello. Oramai molti osservatori sono ex Direttori Sportivi e quindi il lavoro negli ultimi anni e molto cambiato.

Cosa si intende quando si sente parlare di "giocatore di prospettiva" ?
E' difficilissimo individuare un calciatore di prospettiva. Per "prospettiva" si intende un ragazzo non gia "pronto e finito" ma che ha margini di miglioramento importanti e soprattutto molto dipende dalla Societa a cui e destinato. Noi alla Vigor abbiamo interesse a capire se in prospettiva puo essere pronto per i professionisti.
Il ruolo dei genitori di un giovane calciatore e davvero cosi determinante, nel bene e nel male?
E' una domanda difficile. Il genitore adesso e procuratore...allenatore...dirigente... fa le squadre alle Societa che gli chiedono aiuto...e inserito in gruppi chat dove scambia dati e informazioni. Insomma, pensa di fare tutto. Ma come diceva il grande Renato Faitella "i migliori giocatori son tutti orfani". Tanto se il ragazzo e bravo arriva comunque.

Sei al terzo anno in Vigor Perconti, dove le squadre devono essere costruite non per partecipare ma per cercare di vincere. Dimmi le tue sensazioni.
Si sono al terzo anno in Vigor e ho visto passare colleghi e collaboratori. Io sono rimasto e i gradi gli ho presi sul campo con il lavoro svolto. Non so dirti se abbiamo fatto buone squadre o meno perche il verdetto finale lo sapremo a Maggio. Non faccio come tanti che sbandierano le loro squadre gia ad agosto. In ogni caso deve essere chiaro un concetto. Da noi i calciatori non vengono perche li chiama Iarussi o chi per lui. Vengono perche siamo la Vigor Perconti e se permetti, senza offesa per nessuno, la Vigor ha qualcosa in piu degli altri. Lasciamelo dire.

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