Ibanez cresce con Mou e conquista la Selecao
Roger Ibanez ('98) è un titolare inamovibile della difesa giallorossa. Le buone prestazioni nella Roma di Mourinho hanno spinto Tite, il ct del Brasile a convocarlo nella Selecao
Una crescita esponenziale sesta sosta per Roger Ibanez. Il difensore della Roma infatti sotto la guida di Mourinho ha cresciuto il livello delle sue prestazione fino a conquistare una convocazione da parte di Tite, ct del Brasile.
Ibanez insostituibile
Ibanez è un giocatore fondamentale della Roma ed è uno di quelli più utilizzati da Mourinho in questa prima parte di stagione. Il brasiliano infatti ha saltato soltanto 45 minuti della sfida contro l'Helsinki in Europa League poi è stato sempre in campo. Mou non lo toglie dalla mischia nemmeno quando deve passare alla difesa a 4, in quel caso il sacrificato è spesso e volentieri Mancini. In campionato ha già trovato la via del gol nel 3 a 0 al Monza ma quello che più impressiona è la sua crescita in fase difensiva. Impressionante la sua partita contro la Juventus. "I consigli di Mourinho, poi, mi hanno aiutato a migliorare e a essere qui oggi" ha dichiarato il difensore alla conferenza stampa di presentazione con la Selecao.
La crescita di Ibanez
Ibanez è sempre stato considerato un buon difensore ma disattento e spesso irruento. Nella scorsa stagione soprattutto nella prima parte si ricordano di lui buone partite ma anche entrate scomposte, o al limite, che hanno rischiato e che hanno messo in difficoltà la squadra. Si pensi all'errore in chiusura contro la Juventus nel rocambolesco 3 a 4 bianconero all'Olimpico. Col tempo però Ibanez è diventato un difensore roccioso che ha abbassato quasi allo zero (quasi perchè contro l'Atalanta un pizzico di colpa sul gol è sua, ma è Cristante poi a scordarsi Scalvini) quelle distrazioni che lo hanno contraddistinto. Anzi, adattato a giocare nel centro-sinistra nella difesa a tre, lui destro puro, si trova a suo agio. Non solo in fase di copertura ma anche di spinta dove spesso è quello difensore che fa saltare gli schemi, le marcature un pò alla Lucio del Mourinho dell'Inter o più recentemente alla Toloi di Gasperini. Un modo di giocare che ha appreso proprio alla Dea nei suoi primi trascorsi in Italia.
I numeri di Ibanez
Ibanez, classe '98, è arrivato alla Roma nel gennaio 2020 dall'Atalanta. Sia Fonseca che Mourinho hanno visto nel calciatore del potenziale importante puntando su di lui, togliendolo sul mercato e preferendolo a Kumbulla. In giallorosso ha collezionato 110 presenze e 7 gol vincendo la Conference League lo scorso anno. Con le sue prestazioni è diventato imprescindibile per la Roma e così ha conquistato il Brasile, un sogno per lui che si realizza.
