Roma-Bodo/Glimt: i tifosi norvegesi tendono la mano ai romanisti
Tramite una lettera pubblicata sui propri social i supporter del Bodo/Glimt chiedono la pace ai tifosi della Roma. "Siamo amici prima e dopo la partita" l'appello dei norvegesi
Manca sempre meno al grande appuntamento di Conference League che vedrà sfidarsi per la quarta volta in stagione la Roma e il Bodo/Glimt. I giallorossi all'Olimpico (sold out) dovranno rimontare il due a uno dell'andata per accedere alle semifinali. Atmosfera elettrica in città con i tifosi norvegesi preoccupati degli scontri con i tifosi romanisti. I supporter ospiti tramite una lettera hanno lanciato un messaggio di pace ai giallorossi.
Roma-Bodo/Glimt grande tensione
Roma-Bodo/Glimt è una partita accesa in campo e fuori. Infatti dopo la "battaglia" in campo, all'andata è arrivata la rissa negli spogliatoi con tanto di sospensione di Knutsen allenatore del Bodo e Nuno Santos preparatore dei portieri della Roma, con accuse da entrambe le squadre. Come se non bastasse i tifosi romanisti tramite post sui social hanno invitato a disturbare il sonno dei calciatori norvegesi arrivati nei giorni scorsi a Roma ed ospiti della Lazio e dell'Urbetevere per allenarsi sul campo in erba. Per evitare possibli scontri la tifoseria norvegese ha pubblicato una lettera di pace ai tifosi della Roma.
La lettera dei tifosi del Bodo
A seguire il contenuto della lettera dei tifosi del Bodo/Glimt: "Cari tifosi della Roma. Giovedì sera ci sfideremo in una partita di calcio. Molti dei nostri tifosi norvegesi sono preoccupati che ci potranno essere molti scontri fra di noi, quindi ascoltate questo appello. Nel corso degli anni abbiamo condiviso molto con voi. L'Italia ci ha dato ristoranti brillanti come l'Orion e il Fellini. Ci avete dato il Chianti e gli Spaghetti a Capri. Noi vi abbiamo dato l'acquavite e lo stoccafisso. La nostra amicizia e collaborazione risale ai tempi di Re Sverre. Quindi, facciamo che la nostra battaglia sia in campo, e se necessario anche negli spogliatoi, ma siamo amici prima e dopo la partita. Grazie, Glimt i Steigen".