Rocca Priora RdP, Rosi: "Sconfitta giusta, dobbiamo migliorare"
In casa Rocca Priora RdP, il capitano Adriano Rosi analizza l'eliminazione dalla Coppa Italia di categoria dei castellani. Esordio in campionato il 9 ottobre nel derby contro la Vivace Grottaferrata
Non inizia bene la stagione del Rocca Priora RdP che viene eliminato dalla Coppa Italia di Promozione per mano del De Rossi. La squadra capitolina si impone in terra castellana per 2-1, ribaltando così il ko dell'andata per uno a zero.
Le parole di Rosi
Ad analizzare il momento in casa Rocca Priora è il capitano Adriano Rosi, difensore centrale classe '97: "Dopo un primo tempo senza reti, siamo andati in vantaggio proprio con un mio gol da calcio di punizione. Poi gli avversari hanno trovato subito la rete del pari e nel finale sono riusciti a vincere la gara e a guadagnare la qualificazione al turno successivo. La sconfitta credo sia giusta perché abbiamo commesso troppi errori e li abbiamo pagati: dobbiamo migliorare a livello di gioco offensivo e poi ci sono altre situazioni da valutare, lavoreremo con il mister in questi giorni per farci trovare pronti all’esordio in campionato”.
Il campionato
Il 9 ottobre il Rocca Priora RdP aprirà il suo campionato di promozione con il match casalingo contro la Vivace Grottaferrata: “L’anno scorso rimediammo una battuta d’arresto fondamentale nella nostra corsa al vertice, inoltre c’è mister Gioacchini che è un fresco ex e poi si tratta di un derby, oltre che della prima di campionato. Insomma ci sono tutti gli ingredienti per una partita molto sentita e noi dopo l’eliminazione dalla Coppa abbiamo un motivo in più per fare bene. Sugli obiettivi del gruppo il capitano dei castellani dice: "Siamo una squadra molto diversa e più giovane rispetto a quella dello scorso anno. Siamo all’inizio di un percorso e sappiamo che c’è tanto da lavorare, ma anche che ci sono le potenzialità per fare un buon campionato"
Rosi e il Rocca Priora
Questo si tratta del quinto anno consecutivo alla Rocca Priora per Rosi. Queste le sue parole: "Mi trovo bene in questo ambiente e assieme ad alcuni ragazzi della vecchia guardia con cui c’è un rapporto che va anche oltre al calcio. La fascia di capitano p un segnale forte della stima che la società e il mister nutrono nei miei confronti e mi fa molto piacere, ma anche senza indossarla avrei dato il massimo per questa maglia”.